5. Occhi aperti
“Il mondo è lupo” dice un vecchio proverbio. L’automobilista non ne è un’eccezione. E non di rado accade che, a seguito di un incidente, uno degli individui coinvolti risulti in stato di choc. A questo punto qualche malintenzionato potrebbe compilare il CID in modo da far risultare il danneggiato come danneggiante, facendo proprio leva sull’emotività scombussolata della vittima. Risultato? Il danno e la beffa: oltre l’assenza di qualsiasi rimborso anche l’aumento della tariffa dell’assicurazione RCA a fine anno! Lo strategemma più diffuso per intortare un danneggiato è la prevaricazione verbale. “Guardi cos’ha combinato” e “ma lei doveva darmi precedenza” sono due delle frasi che più vengono mitragliate a tambur battente. Non cedete.
L’articolo prosegue alla pagina successiva >>