Ci avviamo ormai verso la metà del 2017, saltando in quella stagione estiva dove è tanto piacevole abbandonarsi alla guida, tra una brezza di mare, il sapore della salsedine e quel sole battente tipico del nostro clima.
La conoscenza delle norme che regolano e tutelano la circolazione diviene quantomai fondamentale per garantire l’integrità di sé stessi e di chi ci circola attorno. Il Codice della Strada, che contiene queste prescrizioni, è stato recentemente aggiornato in più parti: è bene dunque approfondirne un’analisi.
Una chicca per i più curiosi: un codice della strada esistiva già in epoca romana. Infatti ad un anno delle fatidiche Idi di Marzo, dove perse tragicamente la vita, Giulio Cesare promulgò la Lex Iulia Municipalis, la prima vera e propria legge in materia di trasporti e viabilità che sanciva e gestiva il flusso di carri all’interno della città di Roma. Per evitare disguidi ed incidenti, ad esempio, era vietata ai mezzi pesanti la circolazione dall’alba fino al pomeriggio inoltrato.
Ma torniamo a noi e sottolineamo, punto per punto, gli aspetti in cui il Codice della Strada si è rinnovato da inizio anno.
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