5) Il motore
Come trascurare, poi, il motore? Attenzione ai dettagli: per esempio, nel caso in cui ci si accorga della pulizia del vano motore, non è detto che questo debba essere interpretato come un buon segno. Anzi, di solito si procede al lavaggio del motore per mascherare le perdite del liquido di raffreddamento o dell’olio. La fumosità dello scarico è un ulteriore aspetto che è bene monitorare: la presenza di fumo azzurro proveniente dallo scarico di un veicolo con motore a benzina rivela che quella macchina non va bene, mentre nei motori a gasolio può essere considerato normale il fumo nero nelle accelerazioni, a patto che non sia riscontrabile in quantità eccessive. 
4) L’elettronica
Per quel che riguarda l’elettronica, per evitare fregature nella scelta dell’auto usata è opportuno accertarsi che non vi siano cali di tensione nel momento in cui vengono accesi gli stop o gli indicatori di direzione. Anche le lampadine devono funzionare alla perfezione.
3) Gli interni
Una volta completato il test degli esterni, si può entrare all’interno dell’abitacolo per controllare gli interni: il contachilometri non sempre rivela l’età e il grado di usura del veicolo, perché potrebbe essere stato manomesso (e, ovviamente, se così fosse è meglio salutare, e addirittura denunciare, il venditore truffaldino e poco onesto). Meglio, allora, dare un’occhiata al pomello del cambio e al volante, di sicuro più sensibili al passare del tempo. Anche il tettuccio interno deve essere osservato con attenzione: nel caso in cui sia ingrigito, vuol dire che il proprietario precedente era un fumatore, e il fumo rovina tutti i rivestimenti.
2) I documenti
Chiaramente, per avere la certezza di non subire truffe, i documenti sono fondamentali: prima di ogni acquisto, è consigliabile effettuare una visura o in un ufficio ACI o direttamente online, in modo da scoprire se sul veicolo siano state apposte delle ipoteche. All’atto della consegna, non bisogna scordarsi i tagliandi e il libretto di manutenzione e uso della macchina, oltre ai codici necessari per l’attivazione e la disattivazione dell’antifurto.
1) L’acquisto
Dopo aver verificato che è tutto in ordine, si può procedere all’acquisto dell’auto usata, ricordando che non si può fare a meno né della carta di circolazione né del certificato di proprietà, ovviamente originale. Nel caso in cui la compravendita avvenga tra privati, senza l’intermediazione di un concessionario, è necessario anche effettuare il passaggio di proprietà, recandosi o in un ufficio Aci o in una delle sedi del Pubblico Registro Automobilistico.
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