La manomissione del contachilometri purtroppo oggi è una pratica molto diffusa, bisogna prestare molta attenzione qualora si avesse l’intenzione di acquistare un’auto di seconda mano. È ormai risaputo che la frode accade per rendere l’automobile più nuova e meno usurata rispetto alla sua reale condizione. Ovviamente tutto ciò influisce sul prezzo in quanto un’auto costerà sempre meno rispetto all’aumento dei chilometri.
Nei casi più evidenti i furbetti decidono di eliminare addirittura decine di migliaia di chilometri. Per evitare questi spiacevoli inconvenienti abbiamo deciso di prepararti e capire in che maniera scoprire se il contachilometri è stato manomesso o meno. Vogliamo semplicemente che l’acquisto di un’automobile usata vada secondo i piani senza alcun problema.
In che modo accorgersi della truffa del contachilometri?
Sicuramente il modo più efficiente per verificare i km reali di un’auto è quello di portare il tuo veicolo in un’officina. Grazie allo strumento di diagnostica ti potranno dire con certezza se il contachilometri è stato manomesso in qualche modo. Tuttavia l’unico aspetto “negativo” che teniamo sempre in considerazione è che non tutte le officine potrebbero avere tali strumenti avanzati, ma se è di tuo interesse abbiamo un’ulteriore alternativa al problema.
Un’alternativa alla verifica dei chilometri reali di un auto
Come ti abbiamo promesso ti mostriamo adesso un’ulteriore alternativa a quella dell’officina per verificare i chilometri reali. Le compagnie assicurative indicano che orientativamente un’auto in un anno percorre mediamente 20mila chilometri, di conseguenza se stai valutando un veicolo usato e omologato cinque anni fa, sicuramente il contachilometri è più probabile che sia intorno ai 100mila chilometri piuttosto che 10mila.
Ovviamente non è un dato da considerare standard in quanto è possibile che anche veicoli vecchi di cinque anni abbiano realmente percorso pochissimi km. Alcune case automobilistiche svelano un segreto: spesso se il contachilometri è stato manomesso accanto al numero che indica i km percorsi, qualora ci fosse un asterisco significa che sei stato vittima di truffa.
Il cruscotto del conducente non va dimenticato
Ebbene non devi mai dimenticare di dare un’occhiata anche al cruscotto posto al lato del conducente. Per capirci meglio, se qualcuno avesse avuto intenzione o ha modificato il contachilometri sicuramente il cruscotto risulterà graffiato o magari montato male. Infine sono altrettanto importanti il tagliando e il libretto dell’automobile.
Il tagliando, ad esempio, dovrebbe esser fatto ogni 15mila chilometri, quindi dopo cinque anni l’auto dovrebbe averne 75mila. Devi anche controllare il libretto dell’auto per assicurarti che non ci siano parole cancellate o modifiche che fanno pensare ad una possibile contraffazione. Per rimanere in tema di acquisto di seconda mano controllare le ruote non fa mai male, soprattutto per controllare il loro stato di usura.