La pandemia derivante dal Coronavirus ha costretto tutti a ripensare il proprio modo di vivere sopratutto adesso con l’inizio della fase due e la conseguente apertura di molte attività lavorative, il modo di muoversi ed agire di tutti deve essere configurato con regole nuove.
Il Governo, sta lavorando a vari provvedimenti che facilitino il distanziamento sociale, come la proroga del cambio delle gomme invernali, varata da poco.
Ma ancora, nei giorni scorsi, è stato sottolineato il problema dell’affollamento dei mezzi pubblici man mano che la ripresa delle attività lavorative va avanti. Il Governo è al lavoro su un bonus di mobilità alternativa che possa aiutare il distanziamento sociale nei trasporti.
L’annuncio del Ministro De Micheli
Si stima che con l’avvento della fase due e la conseguente apertura di alcune attività commerciali, ben tre milioni di italiani in più stiano viaggiando ogni giorno per raggiungere il proprio posto di lavoro. Questo dato importante, incide automaticamente sulla fruizione dei mezzi pubblici e sul pericolo di contagi.
Difatti risulta importante continuare a tenere il metro di distanza anche in questi mezzi trasporto. Per favorire questa buona pratica, già qualche giorno fa il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha parlato di un possibile incentivo. Adesso davanti la Commissione Ambiente e Trasporti della Camera, riunita proprio per l’emergenza Coronavirus, il ministro ha ribadito: “E’ allo studio e in dirittura d’arrivo il riconoscimento di un bonus di mobilità alternativa… per l’acquisto di biciclette e monopattini“, come riportato dal Corriere della Sera.
Ma non solo, l’incentivo a muoversi in modo autonomo ma green, arriverà anche con l’introduzione di nuove piste e strade adatte a questi mezzi di locomozione, anche provvisorie, di concerto con le autonomie locali.
In cosa consiste il Bonus per la mobilità alternativa
Il bonus per la mobilità alternativa, detto anche bonus bicicletta, servirà per l’acquisto di un mezzo non inquinante che favorisce lo spostamento individuale. Largo spazio quindi a biciclette, ma anche monopattini, segway e hoverboard, sia tradizionali che elettriche. Ma si pensa ad ampliare l’incentivo anche per favorire il carsharing o l’utilizzo di scooter condivisi.
L’importo del bonus dovrebbe essere tra i 200 e i 500 euro, la modalità di erogazione quella del rimborso e sarà previsto per le aree ad alta densità di abitanti: sopra i cinquantamila.