Il cuscinetto del mozzo della ruota è un piccolo, ma importante componente, posizionato in genere nel punto di contatto tra il mozzo stesso e il disco del freno. In alcuni modelli può tuttavia essere situato anche sotto il tamburo o il motore. Questo accessorio gioca un ruolo fondamentale nella trasmissione della forza motrice alle ruote e nel ridurre l’attrito tra i componenti in movimento e quelli fissi. Da un certo punto di vista esso rappresenta il fulcro del sistema asse-ruota nelle autovetture.
Cuscinetti del mozzo: come funzionano
I cuscinetti a sfera, anche noti come volventi, i più diffusi, sono costituiti da: un anello interno, una gabbia che contiene le sfere lubrificate, un anello esterno. Le sfere, trovandosi nel mezzo tra i due anelli ed essendo libere di ruotare, trasformano l’attrito radente in volvente, ovvero di rotolamento, avente un coefficiente minore rispetto al primo. In tal modo, i cuscinetti sono in grado di ridurre tanto il calore dovuto ai componenti meccanici in movimento, tanto l’usura di questi. Durante la circolazione, la pressione esercitata dai cuscinetti sul mozzo permette quindi alla ruota di girare senza attriti.
I cuscinetti del mozzo sono ricoperti di grasso e vengono attraversati dai perni dei giunti omocinetici. Essi fanno poi in modo che il giunto ruoti all’interno del fusello, consentendo ai semiassi la trasmissione del movimento rotatorio alla ruota stessa. Infatti, vale la pena di ricordarlo, le ruote dell’auto sono connesse all’asse tramite un giunto che permette loro di ruotare con il minimo attrito.
Come tutti i componenti meccanici dell’auto, anche il cuscinetto del mozzo è soggetto a usura e deve essere sostituito a intervalli regolari. Mediamente il suo cambio dovrebbe aver luogo una volta superata la soglia dei 100.000-150.000 km. Si tratta comunque di valori relativi, in quanto la sua durata effettiva dipende da fattori; lo stile di guida, la qualità delle strade percorse, lo stato degli elementi di tenuta e della sospensione ecc. Una guida prudente, che non sottopone i componenti meccanici della macchina a uno stress eccessivo, contribuisce senza dubbio alla lunga durata del cuscinetto.
Le cause principali e i sintomi di un problema ai cuscinetti
Come anticipato precedentemente, esistono diversi fattori da cui dipendono i principali problemi ai cuscinetti. Primo fra tutti la sporcizia, accumulatasi col tempo a causa di infiltrazioni esterne; ruggine, dovuta a ossidazione, per esempio a causa di un’infiltrazione d’acqua; scarsa lubrificazione; vibrazioni eccessive che hanno danneggiato il componente.
I sintomi che più frequentemente indicano un mal funzionamento invece sono: comparsa di insoliti scricchiolii e stridii da sfregamento durante la circolazione; comparsa di insolite vibrazioni al volante durante la guida; problemi di manovrabilità del volante; problemi allo sterzo; insolita resistenza della ruota in accelerazione o in curva; deformazione dello pneumatico, che tende ad “ovalizzarsi”.
Alla comparsa di uno di questi segnali, è consigliabile far fare un controllo della macchina, poiché a lungo andare potrebbero sorgere seri problemi di tenuta su strada del veicolo, anche in seguito ad un guasto alle sospensioni.
Controllo, cambio e sostituzione dei cuscinetti del mozzo
Il controllo del cuscinetto del mozzo non è un’operazione semplice, in quanto richiede l’utilizzo di una piattaforma elevatrice, per permetterne l’ispezione nella ruota frontale o posteriore. Un sistema pratico di verifica consiste nel prendere con le mani la parte superiore e quella inferiore della ruota, per poi farla oscillare verticalmente; la presenza di gioco del cuscinetto è indice di un problema.
Il cambio di questi componenti dovrebbe avvenire in un’officina specializzata. A tal proposito è sempre bene far attenzione che sul veicolo sia montato un cuscinetto adatto o compatibile col modello della propria auto. Dopo aver effettuato la sostituzione, è sempre raccomandabile controllare l’allineamento delle ruote, che potrebbero necessitare di un riallineamento.
Sostituire il cuscinetto del mozzo della ruota nel garage di casa è teoricamente possibile, ma poco consigliato, in quanto questa operazione oltre a richiedere molto tempo, necessita di un’attrezzatura speciale, di cui solo le officine specializzate sono in genere dotate. Trattandosi di una procedura anche abbastanza delicata, un errore rischierebbe di compromettere altre parti dell’auto. Inoltre essa può variare di molto a seconda del modello della vettura. Per quanti fossero comunque interessati a un fai-da-te, su Internet si trovano diversi video tutorial che mostrano passo per passo come questo componente vada sostituito.
Un metodo abbastanza semplice per verificare lo stato dei cuscinetti
Per i cuscinetti anteriori si dovrebbe accelerare sino a 40-60 km/h, ruotando nel contempo di 20° il volante in entrambe le direzioni. Se nel corso di questa manovra si produce un percettibile ronzio quando si svolta a destra, il problema risiederà nel cuscinetto sinistro e viceversa.
Per i cuscinetti posteriori si dovrebbe sollevare la ruota e girarla con le mani, scuotendola poi in senso sia verticale che orizzontale. La presenza di gioco o un sospetto inceppamento saranno indice di un problema del componente. Va infine ricordato che la sostituzione dei cuscinetti va sempre effettuata su entrambe le ruote dello stesso asse.
Fonti:
https://www.pezzidiricambio24.it/ricambios/cuscinetto-ruota
https://www.riparando.it/tutorial-it/cuscinetti-ruota-per-veicoli-industriali/2019/05/