Dormire bene è salutare: diminuisce il rischio di incidenti in auto

Dormire bene è salutare: diminuisce il rischio di incidenti in auto

Si sottolinea spesso quanto sia fondamentale guidare in buone condizioni fisiche e psicologiche per avere il giusto livello di attenzione e riflessi pronti in caso di necessità. Non basta semplicemente evitare di bere prima di mettersi al volante, ma anche evitare di iniziare un viaggio, soprattutto se di medio-lunga durata, se si pensa di essere eccessivamente stanchi. A confermare questa teoria c’è anche uno studio del Brigham and Women’s Hospital di Boston: chi è reduce da una nottata riposata rischia meno di andare incontro a possibili incidenti.

La prudenza non è mai troppa

Viaggiare in assoluta sicurezza è ormai diventato imprescindibile per tutte le case automobilistiche. Tutti i nuovi modelli sono infatti dotati di un’importante dotazione di accessori in grado di intervenire tempestivamente in caso di necessità e di prevedere eventuali pericoli sulla strada. A volte però questo non basta. Il contributo del conducente resta fondamentale. Chi soffre di disturbi del sonno può infatti mettere a rischio la propria salute e quella degli altri automobilisti se si mette alla guida in condizioni non adeguate.

Importanti conferme su un tema così importante sono arrivate da uno studio del Brigham and Women’s Hospital di Boston che è stato pubblicato su Bmc Medicine. Secondo i ricercatori le apnee notturne e la narcolessia (uno stato di eccessiva sonnolenza) durante il giorno possono essere causa di possibili incidenti. Il pericolo non deve essere sottovalutato soprattutto perché chi si trova in queste condizioni non sempre percepisce il proprio stato di salute.

Un uomo stanco al volante (Foto: ANSA)

Abbiamo scoperto che le persone cronicamente private del sonno non si percepiscono come eccessivamente sonnolente. Ciò ha comportato un aumento del rischio di incidenti automobilistici in individui privati del sonno” – ha precisato Daniel J. Gottlieb, che si è occupato in prima persona dell’analisi.

Dormire bene aiuta ad avere meno incidenti

I dati emersi dallo studio sono chiari. Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno preso in esame gli incidenti stradali e due cause comuni della carenza del sonno, cioè il dormire poco e le apnee ostruttive. Una grave apnea del sonno è stata associata a un aumento del 123% del rischio di incidente automobilistico. Chi invece lamenta un’apnea notturna da lieve a moderata può andare incontro a un rischio di incidente maggiore del 13%.

Chi dorme sei ore a notte può andare incontro a un aumento del rischio di incidenti pari al 33%. Un numero tutt’altro che basso, soprattutto se rapportato a chi aveva riferito di avere riposato per sette o otto ore.

Ma cosa possiamo fare per provare a ridurre il problema? I ricercatori non hanno dubbi: “Per contribuire a ridurre questi rischi di incidente dobbiamo identificare le persone con apnee notturne e assicurarci che siano adeguatamente trattate per la loro patologia – spiega Gottlieb -. Dobbiamo anche sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di dormire bene la notte per ridurre la percentuale della popolazione con una durata di sonno insufficiente“.

 

Foto immagine in evidenza: GQ Italia