La Ferrari risponde. E alla grande. Perchè Sebastian Vettel ha ottenuto la pole position del Gran Premio di Cina, bloccando il crono ad 1’31″095, il miglior tempo mai battuto sul tracciato di Shangai, ottenuto peraltro in condizioni di pista umide. Si tratta di un risultato ottenuto alla sua maniera, agguantato nell’ultima run disponibile del Q3, quando a Seb non era concesso sbagliare. Il tedesco ha strappato la prima piazza all’altra Rossa di Kimi Raikkonen, che sembrava il favorito di giornata e che alla fine ha pagato cara una sbavatura nell’ultimo settore, finendo a +0″087. Le due Ferrari non partivano appaiate in prima fila dalla stagione 2006.
Hamilton in difficoltÃ
Momento difficile, invece, per le Frecce Argento. Brillanti nelle libere del venerdì, poco concrete in qualifica: le Mercedes pagano oltre mezzo secondo alle Ferrari, con Valtteri Bottas terzo a +0″530 e Lewis Hamilton che scatterà dalla quarta casella a+0″580. Proprio Hamilton, che su questa pista aveva conquistato la pole nelle ultime sei edizioni, sembra non aver trovato il setup adeguato, rientrato ai box ancor prima della bandiera a scacchi. Guai, però, a darlo per spacciato: i primi quattro piloti partiranno tutti con gomma gialla, in mescola soft, un fatto che li esporrà agli attacchi dalle retrovie e renderà ancora una volta vitale la tattica di gara.
Gli outsider
Terza fila tutta Red Bull. A Milton Keynes devono cambiare qualcosa dopo un’inizio di stagione deludente sul versante tecnico e in materia di risultati: quarto Max Verstappen, quinto Daniel Ricciardo, entrambi equipaggiati con pneumatici ultrasoft. Seguono Nico Hulkenberg e Sergio Perez, che finalmente riporta in alto la sua Force India, quindi l’altra Renault di Sainz Jr e la Haas di Romain Grosejean, in difficoltà dopo una buona sessione di libere. Attenzione, comunque, alle condizioni atmosferiche: più che il pericolo pioggia è un’ondata di caldo a minacciare caos per i valori in campo di una domenica che si prospetta letteralmente esplosiva. Un’ondata che potrebbe concretamente ridare chance alla Mercedes.
Il commento dei protagonisti
“Pam-pam-paaam! Grande Pole, macchina fantastica“. Come una gradita abitudine, Seb ha usato l’italiano al termine della sua sessione di qualifiche. “Sono contento di tutto il giro realizzato, non solo dell’ultimo settore — ha continuato in conferenza stampa — la macchina è stata fantastica e continua a migliorare: sapevo che se avessi fatto un giro in ordine avrei avuto margine. Nel primo giro avevo sbagliato in curva 3 e curva 6 per via del sovrasterzo, ho messo insieme tutti i settori e con un giro pulito sono passato davanti. È un gran risultato, sono contento per tutti il team anche se le condizioni non erano facili: stando nell’abitacolo il freddo non è così brutto per noi, ma trovare feeling con la monoposto e indovinare l’assetto non è semplice con questo vento. Quando la macchina va hai fiducia, per la gara ci saranno caldo e sole e vedremo come gestire le cose“.
Kimi non la manda giù
Beffato sul filo del rasoio, Kimi Raikkonen dimostra la sua forma eccezionale in questo avvio di stagione. “Non è andata male, ma non è stato abbastanza per centrare la pole” ha rivelato il finlandese, scalzato dalla prima casella per soli 87 millesimi. “Questo risultato non è quello che volevo, ma in gara proveremo a fare meglio e cercheremo di migliorare: la corsa sarà lunga, dovremo tenerci fuori dai problemi, fare un GP pulito e sfruttare al meglio le nostre possibilità . Per vincere dovremo essere veloci e vedere come si svilupperà la gara. Errori? No, nell’ultimo settore non è successo alcunché di particolare, ho perso un pochino di velocità ed è lì che Seb mi ha passato“.