Importante operazione messa a segno dai Carabinieri del Gruppo Investigativo di Caserta, che hanno arrestato 20 persone in seguito alla richiesta avanzata dal GIP del Tribunale di Napoli. Le accuse rivolte sono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla frode assicurativa, alla falsa testimonianza, alla corruzione in atti giudiziari e all’evasione dell’iva.
Una truffa su ampia scala
Sono ancora troppo frequenti gli episodi di truffe ai danni delle assicurazioni per cercare di ottenere un premio non dovuto ed è per questo che periodicamente le forze dell’ordine effettuano una serie di controlli preventivi. Uno di questi ha permesso di portare all’arresto di 20 persone nel Casertano. Le misure cautelari sono state richieste e ottenute dalla procura di Napoli nord diretta da Francesco Greco.
Tra le persone finite in manette ci sono anche professionisti del settore, tra cui agenti assicurativi, periti, carrozzieri, titolari di agenzie infortunistiche e avvocati che avevano il compito di redigere le polizze assicurative con l’obiettivo di ricevere un risarcimento danni in seguito a incidenti mai effettivamente avvenuti. La dinamica era chiara e ha permesso di ottenere rimborsi pari a diversi milioni di euro.
Sono sei gli avvocati che hanno subìto anche l’interdizione dalla propria professione. Tra questi ci sarebbero anche nomi importanti, come quelli del rivenditore di auto Roberto Pellegrino di Villa di Briano, l’avvocato Giuseppina Pilone di Casaluce e Vincenzo Scalzone di Casal di Principe.
Falsi incidenti stradali: una dinamica consolidata
Le misure effettuate dalle forze dell’ordine hanno evidenziato quanto il fenomeno sia vasto e da non sottovalutare. La Campania, infatti, è la regione italiana in cui le tasse automobilistiche sono più elevate. Qui infatti gli incidenti stradali si verificano spesso, ma in alcuni casi non sono mai effettivamente avvenuti. È necessario prestare una certa attenzione quindi, poiché vi sono alcuni comportamenti comuni che potrebbero mettere in allarme. La maggior parte delle truffe presenta alcuni punti ricorrenti: denuncia di un falso sinistro (ovvero di un finto incidente), mutilazione fraudolenta della propria persona, danno dei beni assicurati, polizza o documentazione che certifica l’incidente falsificate o alterate.