FCA richiama 1,25 milioni di veicoli: sicurezza a rischio per un software difettoso

FCA richiama 1,25 milioni di veicoli: sicurezza a rischio per un software difettoso

Brutta gatta da pelare imprevista per FCA: il gruppo è infatti costretto a richiamare negli Stati Uniti un milione e 250 mila pick-up Ram a causa di un problema a un software riguardante gli airbag laterali e le cinture di sicurezza. I due dispositivi potrebbero non funzionare in modo corretto generando quindi problemi non da poco per chi sale a bordo dei veicoli.

Un problema riscontrato a fine 2016

FCA ha iniziato a riscontrare alcuni problemi ai pickup Ram venduti negli Stati Uniti sin da dicembre 2016. Le indagini effettuate dalla casa automobilistica hanno messo in evidenza un software difettoso che non permette ad airbag laterali e cinture di sicurezza installati a bordo di funzionare in modo corretto. Inevitabilmente la sicurezza dei passeggeri potrebbe essere in pericolo.

L’azienda ha così segnalato la situazione all’Nhtsa, l’ente per la sicurezza americano National highway traffic safety administration, sottolineando di essere alle prese con un’analisi accurata sul numero di mezzi coinvolti. Il primo allarme si è generato in seguito a un incidente in cui è rimasto coinvolto un Ram 1500: la vettura si è capottata senza che gli airbag funzionassero causando la morte di una persona e il ferimento di altre due.

Parte l’operazione di richiamo

A questo punto a FCA non resta che una soluzione: effettuare un richiamo a larga scala per impedire che possano verificarsi gravi conseguenze. In questa operazione sono coinvolti pickup Ram 1500 e 2500, prodotti dal 2013 al 2016, e pickup Ram 3500 prodotti nel 2014-2016. Si tratta di circa 1 milione e 250 mila veicoli negli Stati Uniti, 216.007 in Canada, 21.668 in Messico e 21.530 vetture al di fuori del Nord America.

In attesa, i vertici del gruppo consigliano chi è in possesso di uno di questi veicoli di spegnere e riaccendere il motore per risolvere, almeno temporaneamente, eventuali problemi causati da anomalie elettroniche. È possibile già ora portare il proprio mezzo in una autofficina dove il disagio sarà risolto senza alcun costo per il proprietario.