Udite, udite: il numero di auto rubate nel nostro Paese è in diminuizione. Il trend – in negativo – si è ribassato per il quarto anno consecutivo con un tasso che continua ad incrementare. Si consideri solamente che nel 2013 le vetture nel mirino dei ladri erano state 126.441 mentre nello scorso anno la quota si è fermata a 108.090.
La situazione è però meno felice di quanto questo primo dato ci dica. Le statistiche della Polizia Stradale ci suggeriscono infatti che, sebbene le unità rubate diminuiscano, aumenta il numero di auto sottratte che non sono poi state rintracciate: nel 2016 sono state 47.292, quasi il 7% in più rispetto all’anno precedente.
Sintomo, questo, di come la criminalità organizzata si evolva di pari passo alle nuovi tecnologie, elaborando metodi e pratiche sempre più all’avanguardia per sfuggire ai controlli e alla morsa delle forze dell’ordine. In una indagine al riguardo la Polizia ha scoperto che il racket dei ladri di auto ha forti legami sia con il Giappone sia, soprattutto, con l’Europa dell’Est.
Di seguito verranno affrontate variazioni sul tema, analizzando in prima battuta le regioni dove si ruba di più per poi passare ai modelli più bersagliati.
L’articolo prosegue alla pagina successiva >>