Ormai da qualche settimana le temperature si sono abbassate in gran parte d’Italia e, come da tradizione, è necessario dotare la propria vettura delle gomme invernali (o avere a bordo le catene da neve), fondamentali per viaggiare in assoluta sicurezza e al meglio quando l’asfalto sarà ghiacciato. L’obbligo scatta a partire dal 15 novembre 2019 e sarà valido fino al 15 aprile 2020: la normativa, prevista dal Codice della Strada, non sarà però valida in tutta la Penisola. Spetta infatti a ogni Regione o Provincia dare indicazioni specifiche.
Gli unici automobilisti che potranno godere dell’esenzione saranno quelli che sceglieranno di dotarsi degli pneumatici all season, adatti a essere sfruttati durante tutto l’anno, ma che rischiano di avere comunque una minore aderenza al manto stradale su neve o ghiaccio, specie se non sono di ottima qualità.
Le sanzioni per chi non si dota di gomme invernali
L’idea di dover sostituire al cambio stagionale le gomme della propria auto può essere interpretata come una normativa volta a spingere chi è in possesso di una vettura a sostenere una spesa aggiuntiva. In realtà, dotarsi di gomme adeguate alla stagione più fredda consente di poter gestire al meglio lo spazio in frenata e in curva e di sentirsi quindi più sicuri.
In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine gli irregolari andranno incontro a sanzioni da non sottovalutare. L’importo può variare a seconda della situazione: da 41 a 169 euro per chi circola nei centri urbani; da 85 a 338 euro fuori dai centri urbani; da 80 a 318 euro in autostrada.
Non si può escludere anche un fermo del veicolo, misura che terrà inevitabilmente l’automobilista nel mirino di ulteriori controlli. In caso contrario, è prevista infatti un’ulteriore multa da 84 euro, oltre alla decurtazione di tre punti dalla patente.
I controlli e le Regioni in cui vige l’obbligo
In caso di controlli da parte delle forze dell’ordine si potrebbe verificare non solo la dotazione degli pneumatici invernali, ma anche che questi siano i più adeguati per la vettura. La flessibilità in fase di scelta non manca: basta infatti consultare la carta di circolazione per capire quali siano quelle conformi al tipo di macchina. I modelli seguiti dalla sigla M+S (“Mud and Snow”, ovvero fango e neve) vanno bene per i soli pneumatici invernali; le altre misure sono consentite sia per le gomme estive sia per le termiche.
Nelle zone in cui è in vigore l’ordinanza si possono montare le gomme invernali o avere con sé le catene da neve, pronte per essere montate qualora le condizioni meteo dovessero ritenerlo necessario. Questo vale anche nelle aree in cui è presente il cartello (tondo blu) di obbligo di transito con catene montate o con gomme da neve. Pur essendo considerati prodotti adatti in modo particolare sul ghiaccio, questo genere di pneumatici sono ideali anche quando la pioggia è abbondante: quando le temperature sono più basse, favoriscono l’aderenza all’asfalto.
Queste sono le Regioni in cui vige l’obbligo di dotarsi degli pneumatici invernali, ma attenzione perché non in tutte le provincie potrebbe essere obbligatorio farlo: Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, Campania, Umbria, Emilia-Romagna, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Piemonte, Toscana, Veneto, Marche, Molise, Puglia.
Sul sito di Pneumatici Sotto Controllo è possibile consultare ulteriori informazioni in merito.
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