Tentare di ingoiare lo scontrino per evitare la multa le è servito a ben poco. Soltanto due notti fa una giovane alla guida è stata fermata dai carabinieri di Carpi. Il tentativo di fuga non le ha consentito di scappare dalla denuncia e dal ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza.
Le dinamiche della prova dell’alcoltest
Nella notte fra sabato e domenica durante i consueti controlli stradali, una pattuglia dei carabinieri ha fermato a Carpi una ventiseienne ubriaca alla guida. Incontrovertibile il verdetto dell’alcoltest da cui quest’ultima non si è sottratta. Ne è scaturito un tasso alcolemico pari a 1,77g/l, tasso che supera abbondantemente il limite massimo fissato a0,5 grammi di alcool per ogni litro di sangue.
Vuoi per l’immediata realizzazione dei guai cui la ragazza sarebbe incorsa, vuoi per i fumi dell’alcool, risulta che la ventiseienne di Mirandola (provincia di Modena) avrebbe ingoiato letteralmente lo scontrino provante la colpa. Se ciò non bastasse, la ragazza si è data subito dopo alla fuga.
I tentativi di spiegazione della giovane ubriaca, poi la multa
C’è da dire che tale fuga non è durata poi molto per la giovane ubriaca. Dopo pochi metri la ragazza si è fermata perché scalza, provando allora a dare le prime spiegazioni agli agenti sperando forse nella loro clemenza.
Alterata dall’alcool, la ventiseienne ha tentato di motivare la fuga repentina. Quest’ultima ha sostenuto allora di aver perso le proprie scarpe in un locale dove si era intrattenuta fino a poco tempo prima, locale che non ha tuttavia saputo identificare e spiegare agli agenti, in quel preciso momento, per motivi immaginabili.
Vista la situazione, i Carabinieri di Carpi non hanno potuto fare altro che multare la ragazza modenese. Alla gravosa sanzione gli agenti le hanno comminato inoltre la denuncia per guida in stato di ebbrezza oltre al ritiro della patente.