1) Motore (e che motore!)
Dulcis in fundo, il propulsore. E un propulsore che, dopo anni di magra, finalmente rende onore al nome inciso sulla testata. Tre scarsi litri di cattiveria che cantano, ballano e danzano con sincronia mozartiana, scaricando al suolo 510 cavalli. Le prove dimostrano una certa affidabilità della versione con cambio automatico, dotata di doppia frizione ed 8 rapporti a differenza del manuale con 6 marce.
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