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In Lamborghini a 311 km/h sul GRA: multa da 2.000 euro e patente ritirata

Lamborghini

La passione per i motori e l’alta velocità rappresenta un richiamo irresistibile per molti, anche se non è sempre praticabile nella realtà. I limiti in vigore, ma anche i costi elevatissimi richiesti per entrare in possesso di alcuni tra i modelli in grado di raggiungere performance elevate sono infatti un freno non da poco. Il problema non coinvolge però un automobilista australiano, che è arrivato a toccare quota 311 km/h con la sua Lamborghini sul Grande Raccordo Anulare a Roma.

Una tentazione difficile da tenere a freno

Non tutti hanno la fortuna di essere in possesso di una supercar, ma per chi è riuscito a realizzare questo desiderio difficilmente riesce a resistere all’idea di premere, senza troppi pensieri, il pedale dell’acceleratore. Ne sa qualcosa Patrik O’Well, un 44enne australiano, che è stato sorpreso dalla Polstrada nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 luglio mentre era arrivato a raggiungere i 311 km/h con la sua Lamborghini Aventador S da 740 CV.

L’uomo, un australiano residente in Svizzera, si trovava a Roma per un periodo di vacanza. Una volta raggiunto il Grande Raccordo Anulare, una delle vie solitamente più trafficate della capitale, ha deciso di dare sfogo alla potenza della sua vettura. In quel momento in strada non era presente praticamente nessuno, ma non aveva fatto i conti con gli agenti, che sarebbero arrivati sul posto poco dopo. L’inseguimento da parte delle forze dell’ordine è durato addirittura 23 chilometri, da Tor Bella Monaca fino alla Polentina.

Il Grande Raccordo Anulare a Roma (Foto: Dimensione Suono Roma)

Impossibile evitare una multa tanto salata

Una volta raggiunto dagli agenti, all’automobilista, che di professione fa il pilota nella categoria “Sport Production” dove guida proprio una Lamborghini, è stata contestata l’irregolarità. La sanzione che gli è stata comminata è stata decisamente pesante: oltre al ritiro della patente, l’importo della multa ammonta a ben 2.000 euro. Una cifra non da poco per chiunque, anche se quasi irrisoria per chi come lui è arrivato ad acquistare una vettura del valore di oltre 340 mila euro.

L’autovelox utilizzato per sorprendere l’automobilista (Foto: Secolo XIX)

L’uomo può comunque consolarsi con un piccolo “record“: finora la velocità massima raggiunta sul GRA era detenuta da una Porsche, che aveva toccato quota 297 km/h. Lui però prova a difendersi mettendo in evidenza un aspetto importante: non ha causato alcun danno agli altri automobilisti. “Mi hanno tolto la patente e per girare in Europa ora dovrò far guidare mia moglie. La velocità è il mio mestiere, ma non ho messo a repentaglio la vita di nessuno. A quell’ora sul raccordo c’ero solo io e gli agenti che mi hanno fermato ahimè“.

 

Foto immagine in evidenza: Formula Passion