Riuscire a rinnovare il parco auto circolante a favore di modelli che possano garantire meno immissioni e consumi più bassi è un obiettivo da raggiungere il prima possibile. Il governo ha intenzione di facilitare questo processo e ha stanziato 255 milioni di euro nel decreto Clima, recentemente approvato in Senato. L’entità dei fondi a disposizione varia però da regione a regione.
Aiuti in arrivo per chi cambia l’auto
Il mondo dei motori riserva sempre crescente attenzione all’ambiente, lo testimoniano i modelli di nuova produzione che sono tutti caratterizzati da consumi ridotti e basse emissioni.
Riuscire a cambiare la propria auto con una più recente non è però così semplice per tutti. Per favorire il cambio dell’auto, sono stati previsti incentivi all’interno del Decreto Clima, recentemente approvato in Senato. La misura prevede lo stanziamento di 255 milioni di euro e coinvolge 25 milioni di cittadini residenti nelle Regioni italiane.
I requisiti per accedere agli incentivi
A dare indicazioni precise sugli incentivi messi a disposizione è Agostino Santillo, senatore del M5s “Il decreto clima approvato in Senato rappresenta un primo atto concreto su quella rivoluzione verde che in troppi negli ultimi anni hanno annunciato solo a parole, ma che ora inizia a prendere forma. Come capogruppo M5s in commissione Trasporti, voglio mettere l’accento sulle importanti novità che riguardano il lungo cammino che stiamo cercando di intraprendere verso una mobilità maggiormente sostenibile“.
Il provvedimento è destinato alle zone del nostro Paese in cui si registra una qualità dell’aria peggiore e non avrà effetto solo in un breve periodo, ma punta nell’arco di un triennio a favorire il riciclo dei veicoli: “Per le città e le aree sottoposte a infrazione europea sulla qualità dell’aria, sono stati stanziati fino a 1500 euro per la rottamazione dell’auto fino alla classe euro 3 e fino a 500 euro per i motocicli fino agli euro 2 e 3 a due tempi. Il tutto per un totale di 255 milioni di euro: misure che riguardano circa 25 milioni di abitanti nelle regioni Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto“.
Le auto di lusso sono escluse dal bonus, mentre sono incluse tutte le vetture che rispettano i requisiti richiesti e che sono state immatricolate dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021.