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Inghilterra: industrie contro il bando ai motori termici entro il 2030

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L’attenzione alla riduzione delle emissioni entro il 2050 coinvolge tutti i Paesi del mondo. I governi e le industrie stanno puntando sempre più alla mobilità elettrica. Proprio FCA ha recentemente lanciato il nuovo modello di 500 full electric che punta a rivoluzionare il mondo Fiat con un occhio di riguardo verso il pianeta. Con lo stesso scopo, in Inghilterra è stato varato un provvedimento che prevede, dal 2030, il divieto di vendita di vetture a benzina e diesel. Questa decisione non ha incontrato però il favore degli accademici e le industrie in Inghilterra, che si pongono contro il bando ai motori termici.

Inghilterra, industrie contro il divieto ai motori termici

Il governo britannico ha disposto il divieto della vendita di veicoli a benzina e diesel dal 2030. Un provvedimento che va di pari passo con quelli emanati in altri paesi europei come Norvegia, Danimarca e Olanda. Quella inglese però fa parte di una serie di iniziative ambientali promosse dal governo Johnson che si pone l’obiettivo di raggiungere la neutralità della CO2 nel 2050. Una decisione drastica che ha ovviamente sollevato molte polemiche.

Infatti accademici e industrie in Inghilterra sono contro il bando ai motori termici. Come riporta Ansa.it, uno studio denominato “Decarbonising Road Transport: There is no silver bullet 2020” afferma che non è possibile risolvere il problema emissioni con un unico provvedimento, pur se radicale. Secondo gli autori dell’articolo, le emissioni sono di certo un problema da risolvere ma non attraverso l’acquisto di auto elettriche. La loro produzione infatti genera il 63% di emissioni di CO2 in più rispetto a quella di un modello a motore termico.

La proposta di una soluzione diversa

In Inghilterra le industrie sono contro il divieto di vendita dei motori termici dal 2030. Esiste infatti una soluzione più efficiente e meno radicale per ridurre le emissioni. Andy Eastlake, AD della Low Carbon Vehicle Partnership e uno dei collaboratori alla stesura dell’articolo, ha dichiarato: “Dobbiamo fare di più che elettrificare il pargolo circolante. Vengono vendute ancora auto diesel e benzina, i cui motori funzioneranno in molti casi fino al 2050, quindi dobbiamo guardare alla decarbonizzazione del carburante.

L’utilizzo di combustibili alternativi come quelli sintetici e l’idrogeno potrebbe essere la strada migliore. Darebbe inoltre la possibilità alle industrie di rinnovarsi. Matt Western, presidente dell’All Party Parliamentary Motor Group che ha partecipato alla ricerca, ha dichiarato: “Il Regno Unito ospita alcune società e istituti di ricerca incredibilmente innovativi. Dovremmo promuovere la loro creatività adottando un approccio tecnologicamente neutro alle nostre ambizioni di riduzione delle emissioni, consentendo all’industria di fare ciò che sa fare meglio, cioè innovare.

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Foto in alto: Pixabay