Lamborghini Centenario: là dove osa la tecnologia

Lamborghini Centenario: là dove osa la tecnologia

Lamborghini Centenario. È quello che succede quando sposti il limite più in là, quando qualcuno decide di fare un passo avanti, quando il salto generazionale è stato compiuto. È la sacrale unione del software di ultimo grido alla meccanica di ultima generazione, il sodalizio tra le massime soluzioni dell’automotive con il top di gamma nell’industria informatica. E no, non parliamo di iPhone integrati, autopilot più o meno difettosi e telecamerine in luogo degli specchietti.

Lamborghini Sapiens Sapiens

La Centenario è l’evoluzione. Ma come tutte le Lambo rimane esagerata: motore di 6489cc, derivato dall’Aventador, in grado di produrre 770 CV. A non aver paura — e ad avere il piede pesante ed il nervo fermo — si toccano gli 8600 giri. E i 12 cilindri cantano una musica dagli accordi più che aspirati. Lo zampino della cibernetica d’avanguardia sta nel RWS, il Rear Wheel Steering, un sistema “retrostenzante” di gestione software automatizzata e nel dedicato Launch Control, che dota la Centenario, udite udite, di uno scatto sullo 0-100 km/h di ben 2.8 secondi. E sullo 0-200 di 8.6 secondi. E sì, anche sullo 0-300: 24 secondi.

RWS: focus on

Fino ad ora il sistema RWS non era stato mai applicato ad una supercar, se non sulla Porsche 991 GT3 e sulla Ferrari GTC Lusso — che comunque non eguagliano il risultato —. È un dispositivo che si affida ad un software ultraveloce di ultima generazione per controllare, ogni millisecondo, la posizione ed il comportamento del veicolo e la sua elettronica al fine di sterzare automaticamente, fino ad un angolo di lavoro di 3°, le ruote posteriore. In questo modo, indipendentemente dalla velocità, la potenza scatenata e soprattutto le misure della Centenario, non di certo un’auto compatta, la manovrabilità tocca dei livelli mai raggiunti prima.

Amica del vento

Particolare attenzione è stata rivolta nel profilo e nelle soluzioni aerodinamiche della Centenario: c’è uno splitter anteriore tutto nuovo, le aperture sul cofano che accarezzano l’aria dalla presa anteriore, gli sfoghi laterali ed uno spoiler elettroidraulico che da solo riesce a produrre fino a 227 kg di deportanza, un valore generale che triplica quasi quello della Aventador SV.