1) Islero
La Islero debuttò nel ’68, in commercio fino all’anno successivo: 4 litri di propulsore V12 con una messa a terra di 325 cavalli, trasmissione a cinque velocità, freni a disco ed un sistema elastocinematico totalmente innovativo. 250 km/h di punta massima con un’accelerazione 0-100 che tocca i 6 secondi. La produzione si fermò a 125 modelli, inclusa la versione Islero S, uscita nel 69, lievemente più potente (350 CV) e con alcuni nuovi accorgimenti che riguardavano interni, livrea, fari e finestrini.
28 agosto 1947: Madrid. Sull’arena della corrida, il famoso torero Manolete, considerato una leggenda, infilza il suo avversario di turno, un toro di razza Miura, con la tipica spada d’affondo. Ma la belva non ci sta e, dopo aver subito il colpo, incorna l’inguine del matador, lacerando la sua arteria femorale ed inducendolo alla morte. Quel toro si chiamava Islero, e l’omonima auto è un tributo alla sua memoria.