Dopo che il colosso americano è riuscito ad acquisire Formula 1, l’antitrust inglese interviene per eseguire un controllo approfondito ed assicurarsi che l’accordo non violi nessuna legge riguardo la concorrenza e il mercato sleale. L’annuncio ufficiale è arrivato dalla Competition and Markets Authority (CMA) che assicura la normalità di questo incontro formale per permettere agli americani di poter concludere l’affare positivamente. Per Formula 1 sicuramente è tempo di cambiamento e rivoluzione, ma cambieranno anche le sue vetture?
Il comunicato di CMA per l’acquisizione di Formula 1
Il comunicato diffuso ovunque parla chiaro: “la CMA sta valutando se è, o se potrebbe essere, il caso che questa operazione porti alla creazione di una situazione di fusione rilevante ai sensi delle disposizioni di legge sulla materia Enterprise ACT 2002 e se, quindi, la creazione di tale situazione abbia determinato, o ci si possa aspettare che determini, una diminuzione sostanziale della concorrenza all’interno di un qualsiasi mercato o sui mercati dei beni e dei servizi del Regno Unito“. Qualora le parti volessero presentare dei reclami hanno tempo fino al 21 novembre, dopo la suddetta data la commissione deciderà e valuterà le eventuali richieste avanzate.
F1 passerà agli americani? Si saprà nel 2017
I tempi per poter comunicare ufficialmente l’acquisizione di F1 da parte di Liberty Media sono ancora molto lunghi, la CMA ha comunicato la data (5 gennaio 2017) in cui si avrà la conferma per proseguire l’affare o se sarà il caso di approfondire l’indagine in maniera ancor più formale e dettagliata. D’altronde sia Malone che Ecclestone avevano già previsto che il processo non fosse poi così semplice o breve, tanto da comunicare quanto segue: “per mettere nero su bianco c’è bisogno di passare anche attraverso l’autorizzazione e l’approvazione dell’accordo dei vari paesi. Quello della CMA potrebbe essere un lasciapassare importante in vista della chiusura dell’affare“.