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Mercedes, richiamo per un milione di auto: possibile rischio incendio

Dopo il caso Peugeot, ora anche Damler ha deciso di effettuare un richiamo che coinvolge ben un milione delle sue auto. La decisione arriva dopo la segnalazione di 51 episodi di surriscaldamento, con il rischio quindi che possa svilupparsi un incendio. Il problema riguarda diversi modelli, alcuni dei quali prodotti proprio nel 2017. Al momento non si sono comunque riscontrati casi di feriti né di vittime.

In cosa consiste il problema

I modelli Mercedes-Benz coinvolti nell’operazione sono di vario genere: Classe A, B, C, E, CLA, GLA e GLC. Un terzo di questi è attualmente di proprietà di clienti statunitensi, mentre altri sono diffusi in varie parti del mondo. Proprio negli USA si sarebbero già verificati trenta incendi, fortunatamente senza conseguenze per chi si trovava a bordo in quel momento.

La casa automobilistica, dopo avere effettuato opportune verifiche, avrebbe riscontrato un problema di surriscaldamento al momento dell’accensione della vettura. Questo provocherebbe un sovraccarico del limitatore di corrente di spunto che non lascia quindi del tutto tranquilli sull’incolumità di conducente e passeggeri.

Mercedes richiamo auto: la procedura

Come potranno sapere i possessori di un’auto Mercedes-Benz se la propria auto deve essere sottoposta al richiamo? L’operazione partirà negli Stati Uniti, per poi coinvolgere gli altri Paesi dove si trovano i veicoli. Gli interessati riceveranno una lettera di segnalazione già nelle prossime settimane, mentre saranno poi invitati a portare la vettura in una delle strutture indicate nel mese di luglio per eseguire il controllo.

L’intervento presso le varie officine autorizzate dovrebbe durare circa un’ora. Non sono previsti costi per i proprietari dei veicoli, ma è consigliabile non sottovalutare la situazione per preservare la propria sicurezza. In caso di problema prolungato, la casa automobilistica tedesca è pronta a fornire al cliente una vettura sostitutiva da utilizzare nel periodo richiesto per la manutenzione straordinaria.

Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, associazione che tutela i consumatori in Italia, invita così gli utenti a informarsi presso il proprio concessionario di fiducia. Qualora dovesse essere coinvolto nel richiamo un veicolo non ancora immatricolato, sarà necessario attendere l’arrivo del pezzo da sostituire prima di portare a compimento la vendita.