Le auto d’epoca hanno sempre un fascino particolare ed è sempre emozionante poterle guidare. Quanto accaduto a un’automobilista milanese, però, difficilmente potrà dimenticarlo. L’uomo, infatti, nella mattinata di ieri era al volante della vettura sul cavalcavia del Ghisallo, direzione autostrada, nella periferia nord-ovest della città, quando ha improvvisamente iniziato ad avvertire uno strano rumore. Poco dopo si è reso conto di avere perso una ruota che ha finito per colpire inavvertitamente un motociclista che arrivava in direzione opposta. L’impatto è stato fortissimo e il centauro ha perso la vita.
Una disavventura dalle gravi conseguenze
Doveva essere un semplice giro in macchina con un’auto di valore, ma si è rivelata una disgrazia che difficilmente potrà dimenticare. Ieri mattina, intorno alle 11, un automobilista stava infatti percorrendo con la sua auto d’epoca, una vecchia Volkswagen Tipo 181, la cosiddetta “Pescaccia”, il cavalcavia del Ghisallo, a Milano, ma improvvisamente dal veicolo si è staccata una ruota che è finito addosso a Vittorio Ramponi, un 39enne residente nell’hinterland milanese che sopraggiungeva in direzione opposta a bordo della sua moto, una Triumph Speed Triple.
Il pneumatico, ancora dotato del cerchione, ha colpito con violenza il centauro, che ha battuto la testa e il torace sull’asfalto. In base all’entità degli ematomi, sembra che la vettura non andasse a velocità ridotta (può arrivare fino a 110 km/h), ma resta ancora da capire se avesse superato il limite consentito su quel tratto di strada.
Soccorsi immediati ma inutili
L’automobilista si è reso conto subito conto che la situazione non fosse da sottovalutare e ha provveduto a chiedere immediatamente l’aiuto dei sanitari. Nell’arco di pochi minuti l’ambulanza è arrivata sul posto, ma nel frattempo il conducente della moto era già in arresto cardiaco e in condizioni gravi. I sanitari che lo hanno soccorso hanno riscontrato traumi alla testa (con emorragia) e al torace.
Immediato il trasferimento in ospedale presso il Policlinico dove è arrivato già in codice rosso. I medici nell’arco di venti minuti circa sono stati però costretti a constatare il decesso. Nel frattempo, sono scattate automaticamente le indagini sul veicolo che ha provocato l’incidente: si punta verificare se revisione e tagliandi fossero in regola.