Niente multa agli automobilisti fermi con le prostitute, ma non per tutti…

Niente multa agli automobilisti fermi con le prostitute, ma non per tutti…

Andare a prostitute può “costare caro”. O forse no. Un automobilista era infatti stato sorpreso qualche mese fa mentre era intento ad allacciare una trattativa con una “lucciola” lungo la strada e aveva subìto una multa decisamente pesante: 500 euro. Il giudice di pace aveva però provveduto ad annullare la sanzione. Ben diverso invece quanto sta accadendo in Spagna: nei pressi di Barcellona la contravvenzione era stata inviata direttamente presso la residenza della persona che si era macchiato di questo comportamento.

Fermarsi ai “lati della strada”: ecco cosa può accadere

Un automobilista era stato multato qualche tempo fa dalla Polizia locale dopo essere stato sorpreso mentre stava effettuando una “trattativa” con una prostituta sul ciglio della strada. L’importo? 500 euro. Il provvedimento, deciso sulla base di un’ordinanza comunale, non si limita a un’ammenda di tipo pecuniario, ma porta anche al sequestro del mezzo se al volante si trova il proprietario.

Una volta presentato il ricorso al Giudice di Pace di Brescia, la sanzione era stata totalmente annullata. La sentenza parla chiaro: sono ritenute non valide non solo l’ammenda, ma anche la norma stessa. Tutto questo perché “un organo diverso dallo Stato non può disciplinare la cosiddetta lotta alla prostituzione perché ciò esula dai suoi poteri“. Quanto sottolineato dall’organo nasce in linea con le norme in vigore a livello regionale. La prostituzione, infatti, può essere considerata un’attività contraria al buon costume, ma non illecita. L’amministrazione bresciana aveva invece “vietato anche solo colloquiare con soggetti che esercitano la prostituzione”.

Il giudice di pace di Brescia ha annullato la multa ai danni di un automobilista intento a trattare con una prostituta (Foto: Agenpress)

Cosa accade all’estero?

In Spagna le norme in vigore sembrano essere invece ben diverse rispetto al nostro Paese. A Gavà, nei pressi di Barcellona, l’amministrazione cittadina ha infatti deciso di muoversi in maniera incisiva per constrastare la prostituzione.
In Spagna si punta a contrastare in maniera incisiva la prostituzione (Foto: ilgiornaledivicenza.it)
Chi verrà sorpreso con una “lucciola” non solo subirà una sanzione economica, ma questa verrà inviata direttamente nell’abitazione del malcapitato. Un atteggiamento che potrebbe essere ritenuto poco rispettoso della privacy del singolo individuo. A spiegare la decisione è Gemma Badia, assessora alle Pari Opportunità della cittadina catalana: “In questo modo, lo potranno a venire a sapere anche i familiari dei clienti delle prostitute. Vogliamo che ci sia piena consapevolezza del fenomeno e che i clienti, che ne sono complici, vengano messi allo scoperto“. Pesantissimo anche l’importo, che può raggiungere addirittura i 3.000 euro.
Foto immagine in evidenza: Napoli Today