Il fatto è accaduto a Codevigo, in provincia di Padova, dove un automobilista, in seguito ad un controllo della polizia stradale, è stato multato per aver fumato alla guida. L’illecito ha però riguardato, più che altro, la condotta pericolosa nei confronti del figlio minore, soggetto tutelato dalla normativa in questione. Il codice della strada punisce questo tipo di condotta alla guida, non solo per finalità di sicurezza stradale. All’uomo è stata poi inflitta una multa salata in virtù di altre infrazioni rinvenute dalla polizia.
I minori tutelati contro il fumo in auto
Gli agenti di polizia hanno ravvisato l’aria irrespirabile resa dal fumo all’interno dell’abitacolo, al quale è conseguita la multa per il padre-automobilista. La normativa del codice stradale sul fumo all’interno dei veicoli si è inasprita nel tempo, sia per finalità di sicurezza, sia, come in questo caso, per il potenziale pericolo verso i passeggeri. L’uomo è stato costretto a pagare una multa in virtù della condotta pericolosa nei confronti del minore presente (il figlio), dovuta sia alla guida, sia soprattutto per l’aria irrespirabile e pesante creatasi in auto. Ovviamente pericolosa per la salute del figlio.
L’uomo multato anche per altre irregolaritÃ
Il verbale della polizia stradale dichiarava appunto gli illeciti commessi dall’automobilista: “La condotta di guida di un fumatore, per quanto non sanzionata dal nostro codice della strada, può essere meno attenta e reattiva, senza considerare i danni che produce sulla salute dei passeggeri che solo se minorenni vengono tutelati dal nostro ordinamento”. In seguito ad ulteriore accertamenti all’interno del veicolo, la polizia stradale ha ravvisato altre irregolarità all’interno dell’abitacolo. Dalla presenza di altri 4 passeggeri sprovvisti di cintura di sicurezza, alla presenza di grossi pacchi che ostruivano la visuale alla guida. Per finire, al seggiolino non agganciato su cui sedeva il figlio del guidatore. Per un totale di una multa di 466 euro.