Il nuovo anno è ormai alle porte e, come da tradizione, porta con sé importanti novità, ma non tutte possono essere considerate positive. Brutte notizie sono infatti in arrivo per gli automobilisti, che si troveranno a dover fronteggiare un aumento delle multe inflitte per violazioni alla guida. L’aggiornamento deriva da una norma automatica che prevede l’aggiornamento biennale degli importi, in base all’articolo 195 del Codice della Strada. Un invito in più, insomma, a essere più ligi quando ci si mette al volante.
Rispettare il Codice della Strada conviene
Comportarsi in maniera rispettosa quando ci si mette alla guida è fondamentale innanzitutto per preservare la sicurezza di se stessi e degli altri automobilisti. Ora, però, a trarne beneficio sarà anche il nostro portafoglio.
A partire dal 1° gennaio 2019 si prospetta infatti un incremento generale delle multe che saranno inflitte agli irregolari. L’incremento generale è pari al 2,2%, in base a quanto richiesto da un aggiornamento biennale degli importi, in base all’articolo 195 del Codice della Strada. A chiarire ogni dubbio è l’Istat: “La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti“. Ulteriori precisazioni sono arrivate dall’Asaps, associazione sostenitori e amici della polizia stradale: “Occorre attendere l’ufficialità con la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Economia sulla Gazzetta Ufficiale a fine anno e gli incrementi entreranno in vigore dal 1° gennaio 2019“.
L’entità degli aumenti
L’Associazione sostenitori amici polizia stradale ha provato già a effettuare i primi calcoli per avere un’idea di quanto cambierà per le tasche degli automobilisti italiani. “I divieti di sosta semplici dovrebbero passare da 41 a 42 euro, le violazioni alle Ztl e alle corsie bus da 81 a 83, uso del cellulare alla guida da 161 a 165 euro, l’omessa revisione da 169 a 173 euro, l’eccesso di velocità di non oltre 10 km/h rispetto al limite da 41 a 42 euro, l’eccesso di velocità fra 10 e 40 km/h oltre il limite da 169 a 173 euro, l’eccesso di velocità fra 40 e 60 km/h oltre il limite da 532 a 544 euro, l’eccesso di velocità di 60 km/h oltre il limite da 829 a 847 euro” – si legge.
A gioire della nuova misura saranno invece i Comuni, che solo negli ultimi due anni sono arrivati a incassare circa 2,95 miliardi di euro di gettito extratributario per multe, ammende, sanzioni e oblazioni varie.
Foto immagine in evidenza: Shutterstock