Prendere una multa non è mai piacevole soprattutto perché si è costretti a doversi sobbarcare una spesa imprevista. Pochi però sanno che, in caso di infrazione notturna, ovvero commessa di notte, l’importo da pagare diventa più alto. A sottolinearlo è l’articolo 195 del Codice della Strada, che invita a essere più cauti dalle 22 alle 7 di mattina.
Multa: attenzione a non commettere scorrettezze di notte
Rispettare il Codice della Strada è fondamentale per garantire la sicurezza a se stessi e agli altri, ma anche per evitare di incorrere in una multa. Di notte, però, quando la visibilità è ridotta, le conseguenze sono maggiori. In caso di contravvenzione commessa dopo le 22 e prima delle 7 di mattina del giorno seguente l’importo da pagare cresce infatti di un terzo. Si tratta di una conseguenza di una legge approvata nel 2009. A essere oggetto della misura sono ad esempio il passaggio con il semaforo rosso, l’eccesso di velocità, la violazione della distanza di sicurezza e l’inversione di marcia.
I casi previsti, tra eccessi di velocità precedenze
È importante precisare però che, in caso di multa notturna, solo in alcune circostanze l’importo diventa più elevato. Si rimanda innanzitutto agli articoli 141 e 142 del Codice della strada che regolano i limiti di velocità. In questo caso si invita l’automobilista al massimo della prudenza. Oltre al limite legale, devono essere infatti presi in considerazione fattori quali caratteristiche, stato e carico del veicolo e condizioni della strada e del traffico. Per evitare di incorrere in incidenti diventa fondamentale anche rispettare l’obbligo di dare la precedenza a chi viene da destra. Una norma disciplinata dall‘articolo 145. Non si deve dimenticare anche di tenere presente la cosiddetta “precedenza di fatto”. Questo significa che, in caso di incrocio impegnato dall’auto che viene da sinistra, quella da destra deve comunque garantirle la precedenza. Altra condizione da tenere presente è il mantenimento della distanza di sicurezza dal veicolo che precede, come indicato dall’articolo 149. La distanza deve essere tale per garantire l’arresto tempestivo e per evitare di tamponare chi è davanti.
Altri casi
Le altre violazioni punite con la maggiorazione sono quelle regolate dagli articoli 154, 174 e 176. Nel primo si spiega come effettuare i cambi di direzione o di corsia e l’utilizzo delle frecce di direzione. Gli ultimi due invece colpiscono chi non rispetta i limiti di durata per i veicoli adibiti al trasporto di persone o cose e i comportamenti scorretti su rampe, carreggiate e svincoli. Fondamentale è inoltre il rispetto dell’articolo 178, che disciplina i documenti di viaggio per trasporti professionali con veicoli non muniti di cronotachigrafo. Infine, è bene ricordare che la multa notturna è maggiorata solo se accertata da funzionari, ufficiali e agenti dello Stato o dell’Ente Ferrovie dello Stato o delle ferrovie e tramvie in concessione.