In Italia ci lamentiamo troppo spesso dei problemi burocratici che rallentano le procedure in diversi settori, ma almeno per quanto riguarda l’RC auto si preannuncia un importante passo avanti. L’IVASS, l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, sta infatti pensando di riconoscere analoghi diritti anche alle coppie di fatto, sia etero che composte da soggetti dello stesso sesso. Una novità certamente rilevante, che punta a diminuire le discriminazioni tra diversi tipi di contribuenti.
Stop alle disuguaglianze
L’RC auto si rivela spesso un vero salasso per le tasche di molti italiani, costretti in alcuni casi a mettere da parte in anticipo l’importo da saldare. La cifra è spesso differente a seconda delle zone di residenza e questo inevitabilmente provoca un po’ di scontentezza. L’IVASS – l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni sta però pensando di provare ad annullare alcune delle differenze presenti.
Anche le coppie di fatto, comprese quelle formate da persone dello stesso sesso, potrebbero presto fruire della stessa classe di merito del veicolo “migliore” del proprio nucleo familiare. Al momento, infatti, la classe di merito universale (CU) è un beneficio di cui possono godere tutti i componenti della famiglia (coniuge e figli, secondo quanto stabilito dalla legge Bersani), ma presto i vantaggi potrebbero essere estesi anche ai conviventi. In caso di approvazione, saranno modificati il Regolamento dell’ente numero 9 del 19 maggio 2015 e il provvedimento numero 35 del 19 giugno 2015.
Diritti finalmente estesi
Anche i coniugi che vivono in regime di separazione dei beni potranno usufruire di questa importante misura. Lo stesso varrà anche per l’abituale conducente di un veicolo intestato ad un soggetto portatore di handicap, il convivente che è diventato proprietario di un mezzo in seguito a un’eredità, chi utilizza una vettura sotto forma di leasing operativo o finanziario, o di noleggio a lungo termine.
Come si potrà usufruire di questa possibilità? Il beneficio tra coniugi o compagni potrà essere ottenuto effettuando il passaggio di proprietà di un mezzo dall’uno all’altro. A quel punto l’acquirente potrà far valere la stessa classe di merito. Il cedente potrà comunque continuare a godere del vantaggio su un altro veicolo dello stesso tipo già di sua proprietà o su un altro acquisito in un secondo momento.