Tutelare al massimo i più piccoli durante i viaggi in auto. Sembra questo uno degli imperativi a cui tiene in modo particolare il nuovo governo targato Lega-Cinque Stelle. È infatti in arrivo una normativa che punta a rendere obbligatoria la presenza a bordo di un dispositivo da applicare al seggiolino utilizzato per gli spostamenti dei bambini. La novità, come ha precisato il Ministro Danilo Toninelli, è imminente e può essere provvidenziale per evitare i casi di bimbi “abbandonati” all’interno dell’abitacolo.
Il Codice della Strada si rinnova
L’articolo 172 del Codice della Strada illustra uno degli aspetti a cui è fondamentale attenersi ogni volta che si viaggia in auto. Qui infatti viene regolamentato l’utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i più piccoli con tutte le relative indicazioni, ma potrebbe presto subire una modifica importante.
A sottolinearlo è il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, che punta ad avvalersi del supporto della tecnologia per ridurre il più possibile i casi di “bambini dimenticati a bordo”. “Una piccola modifica all’articolo 172 del Codice della strada può essere fondamentale per salvare la vita dei nostri figli, per evitare che da una banale distrazione scaturisca una tragedia che segna per sempre un padre, una madre, una famiglia. Parliamo dei casi di bambini dimenticati in auto dai genitori. Un piccolo errore può trasformarsi in dramma. Ma per evitarlo basta avvalersi delle tecnologie che già esistono: per esempio un sensore integrato al seggiolino e collegato alla chiave dei veicoli allo smartphone” – ha sottolineato il politico.
La novità potrebbe essere imminente. La nuova legge potrebbe essere introdotta già nel prossimo autunno.
Come funziona il dispositivo
Il funzionamento del nuovo strumento, che potrebbe diventare obbligatorio in tempi brevi, è davvero semplice. Ma potrebbe rivelarsi provvidenziale per le esigenze di molte famiglie.
Al seggiolino verrebbe infatti inserito un sensore in grado di rilevare la presenza del bambino. Non appena chi si trova al volante dovesse scendere dall’auto ma lasciando il piccolo all’interno, il sensore è in grado di emettere un segnale acustico di allarme. In caso di mancata risposta non ci si ferma comunque qui, ma viene inviato un messaggio sulla chiave della vettura o sul cellulare del proprietario. La diffusione sarò inoltre facilitata anche a livello economico: “Porteremo presto il provvedimento in Consiglio dei ministri e agevoleremo l’obbligo attraverso una detrazione fiscale. Al tempo stesso, il mio ministero sta per lanciare una campagna di sensibilizzazione sul tema. Sono questi i provvedimenti che possono cambiare davvero la vita delle persone” – ha concluso Toninelli.
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