Un 43enne di Roma, nonostante avesse accumulato ben 400 multe, continuava a circolare indisturbato per le strade delle capitale. L’uomo risultava irreperibile e le numerose multe non riuscivano ad essere notificate correttamente. Ma gli agenti della Polizia Locale, al termine di una lunga serie di indagini, alla fine sono riusciti ad intercettare e bloccare il furbetto ricercato, mentre si trovava alla guida di un Land Rover in via Piave.
L’uomo si spaccia per il fratello
Il 43enne romano non solo non pagava le multe, ma circolava su un’auto che apparteneva ad un suo parente, ormai deceduto, andava in giro con l’assicurazione scaduta, senza revisione ed avendo, inoltre, la patente sospesa. L’uomo era stato fermato già un anno fa da una pattuglia di polizia per un controllo, ma in quell’occasione non risultavano irregolarità se non la mancanza dei documenti: egli infatti aveva mentito sulla propria identità , con la garanzia della compagna, spacciandosi per il fratello.
Gli accertamenti
Dal momento che l’uomo non si è mai presentato al comando dei vigili urbani per portare in visione i suoi documenti, sono iniziate numerose verifiche. In una nota si legge che: “Le verifiche sono iniziate quando l’uomo non ha ottemperato all’obbligo di portare in visione i documenti. Il fratello risultava residente in Spagna, e ci sono voluti parecchi mesi prima che il Ministero dell’Interno spagnolo, tramite l’ambasciata italiana, comunicasse che non era possibile rintracciarlo. A questo punto sono scattati gli appostamenti che sono andati avanti fino a due giorni fa, quando la persona è stata condotta a via della Greca, presso il Comando del I Gruppo Trevi, insieme alla sua compagna”.
Il conto da 400 multe
Dopo gli accertamenti e dopo essere stato bloccato dalla polizia in via Piave, l’uomo dovrà pagare un conto salatissimo: infatti il Dipartimento delle Risorse Economiche notificherà all’uomo le 400 multe mai pagate. Inoltre è stata inviata una nota all’Autorità Giudiziaria per procedere in merito al reato di sostituzione di persona.