Garage Italia Customs ha progettato e disegnato un’esemplare unico di Pagani Huayra, per l’occasione denominato “Lampo“. L’atelier diretto da Lapo Elkann – che vede nello chef Carlo Cracco una collaborazione di spicco – ha consegnato il suo concept alla Pagani Automobili, che lo ha realizzato a mano negli stabilimenti di San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena. Si tratta di un progetto figlio del programma “Uno di Uno”, che impegna la Pagani in opere uniche e sensazionali.
Il commento di Lapo
“Lavorare con Horacio Pagani (il fondatore argentino dell’omonima azienda, ndr) e tutto il suo team è stato emozionante in tutte le fasi della realizzazione della Lampo — ha raccontato Lapo Elkann al Corriere nelle veci di direttore creativo del GIC —. Pagani rappresenta l’eccellenza nella costruzione artigianale delle automobili, un esempio di stile, eleganza e tecnologia. Tutte le loro auto hanno il nome di un vento. Noi abbiamo scelto il Lampo, un altro elemento della natura ricco di forza, il preludio a qualcosa di inaspettato e sempre magicamente diverso“.
Futurismo e dinamicità
Stando alle didascalie del GIC, la Lampo nasconde uno spirito futurista che contempla il dinamismo e la velocità. A dimostrazione di questo vi è una livrea particolarmente morbida e flessuosa dal tono spiccatamente aerodinamico, un gioco di forme esaltato dai contrasti cromatici con tinte prevalentemente grigio e arancio. Tangibile – tanto nella colorazione quanto negli elementi – l’ispirazione alla Fiat Turbina, una concept car del 1954 realizzata con un motore a turbina unico nel suo genere. Come unica è la trama al carbonio che pervade la carrozzeria: una fibra appositamente studiata e ralizzata per risaltare le curve di luce in un walzer di riflessi. La cura del dettaglio emerge con prepotenza sui passaruota posteriori, dove si staglia lo stemma della bandiera italiana a mo di tre saette. O meglio lampi. È quello il logo della vettura.
I dati tecnici
Quanto alle soluzioni tecniche la sinfonia è la stessa: innovazione, originalità, eccellenza. Una serie di elementi sono stati inseriti ad hoc per migliorare quello che era il già portentoso Pacchetto Tempesta: bocche frontali sovradimensionate per un flusso d’aria maggiore, uno splitter anteriore rifatto da zero oppure le griglie dal pattern a forma di lampo. Una nota che sembra puramente estetica ma che invece incrementa la permeabilità dell’aria del 5.35%. Il motore è un 6.0 litri V12 con doppio turbo derivato dalla Mercedes-AMG M158, capace di scatenare 764CV a 620 rpm e 1.000 Nm di coppia a 2400 rpm.