La pandemia dovuta al Covid-19 ha modificato molte abitudini quotidiane, portando vari effetti su molti aspetti della nostra vita. La crisi economica che ne è derivata e le norme sul distanziamento sociale sono solo alcuni esempi dei numerosi sconvolgimenti che si sono verificati.
Il mondo dello sport, a esempio, ha visto la sospensione di tutte le gare agonistiche e, ancora, molte discipline sono in fase di lenta ripresa. La Formula 1 riprenderà le competizioni il 5 luglio con un calendario provvisorio a 8 gare. La stagione di MotoGp 2020 invece avrà avvio il 19 luglio e i Gran Premi confermati ad oggi sono 13.
Il Governo ha anche varato dei provvedimenti per favorire le nuove regole di distanziamento sociale come il bonus bicicletta. Ma molte sono state anche le scadenze rinviate in questo difficile periodo: in primis il cambio dei pneumatici invernali ma anche il rinnovo della patente, delle revisioni e della CGC hanno adesso delle nuove date di termine.
Rinnovo della patente: entro quando si deve procedere?
La pratica di rinnovo della patente è stata rinviata dal Governo italiano con il decreto Cura-Italia, varato a marzo. Adesso, con la riapertura della libera circolazione nel territorio europeo, la nuova scadenza che lo stato italiano aveva fissato per le patenti di guida è stata uniformata alle previsioni normative degli altri stati membri.
Come riportato da Ansa, il 5 giugno 2020 il Ministero dell’Interno con la circolare 0051340 ha recepito ufficialmente il regolamento dell’Unione Europea 698/2020 dello scorso 25 maggio. Questo provvedimento comunitario avevo proprio lo scopo di uniformare le varie regole varate dai singoli stati durante la pandemia.
Le patenti scadute o in scadenza tra il primo febbraio e il 31 agosto 2020 saranno valide per ulteriori 7 mesi in tutto il territorio europeo e non solo fino al 31 agosto, come era stato previsto dallo stato italiano.
Le nuove scadenze di revisione e CQC
La circolare del 5 giugno ha anche stabilito le nuove scadenze per la revisione dell’auto, procedendo per categorie. Infatti i veicoli che fanno parte delle categorie: M, N, 03, 04 e Ts con revisione scaduta prima di febbraio possono circolare in Italia fino al 31 ottobre 2020.
Stessa data di scadenza per la circolazione sul territorio nazionale anche per gli automezzi, la cui revisione è scaduta nel mese di febbraio. Mentre potranno liberamente muoversi nelle strade europee solo fino al 30 settembre 2020. I veicoli invece, la cui revisione scade tra il 31 marzo 2020 e il 31 agosto 2020 possono circolare in Europa per ulteriori 7 mesi. I veicoli che infine fanno parte delle categorie L, O1, e O2 con revisione in scadenza fino al 31 luglio 2020, possono circolare solo sul territorio nazionale fino al 31 ottobre 2020.
La validità delle carte di qualificazione del conducente, detta CQC, scadute tra il 1 febbraio 2020 e il 31 agosto 2020, è anch’essa rinviata di 7 mesi per il territorio europeo e di 90 giorni dopo il 29 ottobre 2020 per il territorio nazionale.