Si rafforza l’idea di una fusione tra PSA e FCA e il gruppo italo statunitense schizza in Borsa. Nulla di ufficiale, nulla di definitivo ma è bastata anche solo l’ipotesi per ottenere i primi risultati. Si parla di acquisizione o alleanza della famiglia francese, che ha “imparentato” già case come Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall Motors, con Fiat Chrysler. Leader dell’operazione è Carlos Tavares, amministratore di PSA, che ha già avuto appoggio pubblico da parte della famiglia Peugeot.
Fusione Psa-FCA, Peugeot è “fatalista”
“Gli astri potrebbero allinearsi. Sin dall’inizio abbiamo appoggiato il progetto Opel. Se un’altra occasione si presenta, certo non saremo noi a frenare. Carlos lo sa” ha dichiarato Robert Peugeot, presidente delle holding, a Les Echos. A quanto pare, il dialogo c’è e “ai più alti livelli sull’avvenire della loro partnership nel campo dei veicoli utilitari. Con loro, come con altri, gli astri potrebbero allinearsi” ha concluso sempre Peugeot. Insomma, dalla parte francese dell’accordo ci sarebbero tutti i presupposti per una fruttuosa fusione con FCA. Tutto sarebbe quindi nella mani di Carlos Tavares, CEO di PSA, e in quelle del gruppo italo-statunitense.
Già al Salone di Ginevra, Tavares aveva annunciato che possibili obiettivi strategici o partner ipotetici avrebbero potuto essere Jaguar, Land Rover e General Motors. “Tutto è aperto – aveva detto profetico ed evasivo – se si guadagnano soldi si può rimanere padroni del proprio destino e si può sognare qualsiasi cosa“.
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— Groupe PSA (@GroupePSA) 18 marzo 2019