La spesa da sostenere per l’RC auto rappresenta spesso un vero e proprio salasso per i possessori di veicoli, spesso alle prese con la consultazione delle varie offerte disponibili nella speranza di poter risparmiare. Prestare la massima attenzione in questi casi diventa però fondamentale per non incorrere in truffe decisamente spiacevoli. L’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, nella sua opera di vigilanza costante ha così scoperto tre siti non riconducibili ad alcun intermediario, quindi non affidabili.
Determinanti le segnalazioni
Una serie di segnalazioni inviate all’Ivass, l’Istituto per la vigiltanza sulle assicurazioni, ha permesso di far venire alla luce una serie di siti in cui venivano commercializzate polizze auto contraffatte. L’organismo ha reso noto tutti i dettagli per evitare di finire in situazioni sgradevoli: si tratta di www.assicurazionivittoria.it, www.siamosicuri.com e www.siamosicuri.org.
La pratica svolta era particolarmente ingannevole anche per gli utenti più esperti. In uno di questi siti, infatti, erano associati i dati di intermediari regolarmente iscritti ad immagini contraffatte delle pagine del Registro Unico Intermediari (Rui) tenuto dall’Istituto. L’ente ha diffuso una nota per rilevare le irregolarità precisando di avere già richiesto alle autorità competenti di oscurare i domini.
La cautela è fondamentale
L’Ivass invita quindi gli utenti a prestare la massima attenzione quando si visitano i siti per consultare le offerte. Prima di sottoscrivere un contratto online, soprattutto se di durata temporanea, è bene quindi verificare ogni dato e capire quindi se siano emessi da imprese e tramite intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dell’attività assicurativa e di intermediazione assicurativa.
Effettuare i controlli è piuttosto semplice anche per gli utenti meno esperti: ogni informazione è infatti disponibile sul sito dell’Ivass, dove sono presenti gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto). Qui è possibile rintracciare anche una serie di avvisi su eventuali casi di contraffazione accertati.