Porsche Engineering Group riapre la storica pista circolare di Nardò

La pista di Nardò fu costruita dalla Fiat nel 1975, divenendo poi nel 2012 il centro test di Porsche Engineering. Il fine di una pista così particolare era ed è quello di testare i prototipi, incentivando la produzione di tecnologie all’avanguardia da portare poi sulle strade. Andando a compiere test sulla dinamica del veicolo, sull’usura dei pneumatici, sugli aiuti di guida ecc. Il record di velocità in questo circuito è stato di 388 km orari raggiunti nel 2005. Dopo i lavori di ristrutturazione durati sette mesi, si inaugurano così l’iconica “Pista Circolare Auto” lunga 12,6 km e la “Pista Dinamica” del centro prove pugliese. La pista, oltre che rappresentare un importante centro di sviluppo, manifesta un vanto del paese in provincia di Lecce.

Non solo la pista circolare

L’impianto ospita 20 piste ed era stato chiuso 7 mesi fa per procedere a ristrutturazioni e nuove installazioni per migliorare l’efficacia dei test. La spesa per valorizzare la pista è stata notevole; 35 milioni di euro utilizzati per riaprire il circuito, dotarlo di 91 km di cavi in fibra ottica, 26 km di cavi elettrici e 420000 metri di superficie bituminosa. Oltre ad un particolare tipo di guard-rail brevettato in Germania, che dovrebbe rispondere in maniera migliore alla sicurezza dei veicoli stradali. Il centrò di Nardò rappresenterà da oggi, il centro dello sviluppo di Porsche, focalizzato, inoltre, sullo sviluppo della guida autonoma.

Credits: Pagina Facebook Porsche Engineering Group

Malte Radmann, direttore generale di Porsche si dice entusiasta

Malte Radmann, direttore generale di Porsche Engineering Group ha spiegato la necessità di riaprire la pista di Nardò: “Questo è il primo passo di un necessario e importante sviluppo del Nardò Technical Center. Nardò sta entrando in un futuro positivo in quanto stiamo dotando la pista di componenti e tecnologie che possono cambiare l’industria dell’auto. Non solo un bell’asfalto ma anche infrastrutture. tecnologie e telecomunicazioni efficaci a testare nuovi mezzi e veicoli”. Radmann ha poi continuato: “Questo Centro Prove è sempre stato unico nel suo genere ed è oggi più che mai una pietra miliare della strategia di sviluppo di Porsche e dell’industria automotive in generale. Lo sviluppo non si fermerà qui. Siamo lieti di rinnovare il nostro impegno ad investire ancora per la regione, in linea con la nostra strategia di lungo termine per questo luogo così speciale”.

Credits: Pagina Facebook Porsche Engineering Group. Malte Radmann inaugura il centro di Nardò

 

Credits foto in alto: Pagina Facebook Porsche Engineering Group