Dal prossimo anno saranno a completa disposizione delle nostre forze dell’ordine, sfrecciando sulle strada con il loro caratteristico color verde smeraldo attraversato da fasce bianche con scritta “Carabinieri” su cofano anteriore e posteriore e portiere. Si tratta delle nuove automobile del Comando Tutela Ambientale, Agroalimentare e Forestale in seguito all’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato all’Arma dei Carabinieri, in ottemperanza al recente decreto legislativo n.177 di riorganizzazione delle Forze di Polizia.
In dettaglio
Un decreto fortemente voluto dal Governo Renzi e dalla ministra per la pubblica amministrazione Marianna Madia. Il primo concept della vettura è stato realizzato su di un’Alfa Romeo, attualmente in forze alla flotta della Forestale, appositamente tirata a nuovo in un’officina romana afferente ai Carabinieri. Sulla livrea figura ancora il numero d’emergenza ambientale 1515.
Nuovo trucco, nuovo abito
La nuova veste dell’auto d’ordinanza, complementarmente alle innovative divise di settore, sono state presentate in via ufficiale poche settimane fa secondo le cerimonie di rito. A capo del Comando di Tutela Ambientale vi sarà il generale di Corpo d’Armata Antonio Ricciardi, già vice comandante dell’Arma dei Carabinieri. Il nuovo diparimento sarà alle dirette dipendenze funzionali del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, a fronte dell’assorbimento amministrativo del personale ora adeso nei ranghi dell’Arma.
Una soluzione vaga
Comperare un parco auto nuovo era una spesa troppo dispendiosa per le casse dello Stato. Così l’opzione più adeguata si è rivelata quella di convertire le numerose volanti di Alfa Romeo 159. Nè le targhe, siglate CFS, nè i numeri d’emergenza telefonici saranno cambiati. La vettura ibrida che ne é venuta fuori non ha richiamato né le simpatie dei forestali, molti dei quali non hanno ancora buttato giù l’accorpamento, né gli stessi Carabinieri. Le auto che invece, da nuove, saranno immatricolate, saranno dotate della solita colorazione dell’Arma anche in caso di smistamento al Comando di Tutela Ambientale.
