Problemi all’airbag: Daimler richiama un milione di veicoli

Problemi all’airbag: Daimler richiama un milione di veicoli

Preservare la sicurezza dei propri clienti è ormai diventato un vero imperativo per tutte le case automobilistiche che non possono permettersi passi falsi per restare competitive sul mercato. Proprio questo ha spinto il Gruppo Daimler a richiamare un milione di veicoli per verificare la possibile presenza di un problema che potrebbe causare l’apertura improvvisa dell’airbag del guidatore. Questi i modelli coinvolti nell’operazione: Classe A, Classe B, Classe C, Classe E, CLA, GLA e GLC prodotti dal 2012 a oggi.

Una verifica da non sottovalutare

Il Gruppo Daimler si appresta a controllare l’affidabilità di alcuni suoi modelli per evitare che possano verificarsi episodi dalle conseguenze pericolose. Il richiamo, che sta per partire, coinvolgerà un milione di Mercedes-Benz, che avrebbero un problema che potrebbe causare l’apertura improvvisa dell’airbag del guidatore.

Secondo i dati diffusi dalla casa automobilistica, l’operazione coinvolgerebbe 495mila vetture vendute negli Stati Uniti, 400.000 in Gran Bretagna, 76.000 in Canada e alcune migliaia in Germania. Si tratterebbe di Classe A, Classe B, Classe C, Classe E, CLA, GLA e GLC prodotti dal 2012 a oggi.

Nessun costo per gli automobilisti coinvolti

Chi dovesse ricevere a casa una specifica comunicazione con l’invito di presentarsi in un’officina autorizzata per effettuare il controllo non dovrà sostenere alcuna spesa. Al momento Mercedes ha già eseguito le prime verifiche: in base a quanto comunicato, l’inconveniente tecnico riguarderebbe un numero limitato di veicoli, ma è raccomandabile esaminare la situazione su larga scala per evitare che possano verificarsi inconvenienti spiacevoli.

L’airbag non riuscirebbe a funzionare in modo adeguato a causa di una scarica elettrostatica abbinata alla rottura di una molla dell’orologio di bordo e a un’insufficiente messa a terra delle componenti dello sterzo. I tecnici puntano quindi ad accertare la presenza di inconvenienti tecnici attraverso l’inserimento di nuovi cavi per la messa a terra che risolveranno ogni possibile problema.

Daimler, attraverso una nota ufficiale, ha comunque precisato che il richiamo non è legato alla vicenda del produttore giapponese Takata.