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Caldo in arrivo: ecco come proteggere la vostra auto

Caldo in arrivo: tutto quello che bisogna sapere

La pioggia e il ghiaccio non sono gli unici agenti atmosferici che dovrebbero metterci in allarme. Anche il caldo è un fattore pericoloso perché colpisce non solo il guidatore ed i passeggeri più deboli come bambini, donne incinte ed anziani, ma può danneggiare anche l’auto.

Prevenire i danni del caldo all’auto

Per prima cosa bisogna controllare i vari livelli: fare attenzione alle tacche “massimo” e “minimo” sulle vaschette dei liquidi di raffreddamento, così come dell’olio del servosterzo idraulico e anche dei freni. Per quanto riguarda l’olio motore, la verifica si esegue a propulsore freddo e con l’auto in piano. Se è necessario, si deve rabboccare, utilizzando un olio compatibile ed ovviamente non bisogna superare la tacca col livello massimo. Una seconda prevenzione assolutamente da fare riguarda il parabrezza: il caldo e le alte temperature possono rovinare i tergicristalli, infatti è indispensabile controllare che le spazzole del tergicristallo siano in buone condizioni e non usurate dal troppo caldo, il quale causerebbe striature ed aloni.

È anche possibile prevenire danni alla carrozzeria con l’acquisto di cere per gli esterni che fanno da filtro contro i raggi ultravioletti. Inoltre, si possono proteggere gli interni contro i raggi ed il caldo usando i parasole riflettenti che coprono il parabrezza evitando possibili danni ai vari materiali. Altri pericoli per la carrozzeria dell’auto sono gli escrementi dei volatili che corrodono la vernice ed i piccoli insetti che finiscono sul muso del veicolo. In questi casi occorre rimuovere lo sporco il prima possibile poiché più rimarrà sull’auto, più l’azione corrosiva di quelle sostanze sarà pericolosa per l’estetica dell’auto. Fortunatamente, per pulire il veicolo, ci sono tanti prodotti specifici molto efficaci.

Controllo pneumatici

Troppo spesso l’usura degli pneumatici è causa di incidenti, per questo motivo è necessario controllarli spesso. Secondo le recenti statistiche di Vacanze sicure, la Polstrada controlla gli pneumatici delle auto durante gli esodi estivi e i risultati sono sconcertanti: gomme sgonfie, usurate, e perfino di tipo diverso sullo stesso asse. Di conseguenza gli automobilisti si imbattono in problemi di ogni tipo: per prima cosa mettono a rischio la propria sicurezza e quella degli altri, inoltre vanno in contro a consumi di carburante maggiori e multe evitabili.

A gomme fredde occorre controllare la pressione, basandosi su quanto indicato sul libretto d’uso e manutenzione del veicolo. Se si viaggia con molto carico, può essere utile aumentare il gonfiaggio di 0,2-0,3 bar rispetto a quanto prescritto.