Prevenire è decisamente meglio che curare. Se questo è un “mantra” ormai più che assodato dal punto di vista medico, lo sta diventando sempre di più anche nel contesto della viabilità. La prima misura storicamente introdotta è stato l’Autovelox, datato 1972 e predisposto alla misurazione della velocità degli autoveicoli. Sostanzialmente è rimasto l’unico strumento elettronico di dissuasione, sebbene abbia ricevuto numerosissimi aggiornamenti ed aggiunte funzionali.
Un radar che vede (e provvede)
L’ultima “release” in ordine di tempo è sbarcata in questi giorni sulle strade del comune di Nichelino, nei dintorni di Torino, ed ha la pretesa, motivata, di essere quasi una rivoluzione. Si tratta del già famigerato radar chiamato “Scout Speed”, un cruscotto digitale mobile in grado di controllare praticamente qualsiasi violazione del codice della strada, sia che sia perpetrata in movimento che staticamente. Oltre al già ben conosciuto utilizzo per rilevare l’eccesso di velocità, il dispositivo riconosce tutte le violazioni di carattere normativo e burocratico, come assenza di copertura RC, presenza di fermi amministrativi oppure denunce per furto. Tuttavia, Scout Speed arriva anche ad accertare la correttezza della sosta, sia in istanza di divieti che anche di semplice errato parcheggio. Una volta appurato il tipo di violazione, questa viene inserita in un database e gestita in maniera elettronica: niente più ricevute sul parabrezza insomma, con la notifica che arriverà direttamente via raccomandata oppure PEC.
In nome della sicurezza
“È importante sottolineare come il radar – afferma il Comandante della polizia municipale di Nichelino – verrà gestito non con lo scopo di accertare in modo massivo e non selettivo le violazioni, ma con il fine principale di garantire la sicurezza stradale». Perciò, l’obiettivo dichiarato è quello di limitare le violazioni del codice della strada per rendere questa decisamente più sicura e ordinata. Chi è onesto e corretto alla guida non dovrà pertanto temere Scout Speed, ma anzi, goderne dell’introduzione, per sé e per tutti coloro che contribuiscono alla buona viabilità.