La spesa da sostenere per l’RC auto rappresenta spesso un vero e proprio salasso per molti automobilisti, ma allo stesso tempo un’importante garanzia che può tutelarci in caso di incidente. In queste situazioni chi è in possesso di una vettura, nonostante l’inconveniente, potrà stare più tranquillo: è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 9 giugno 2017 relativo all’adeguamento dei massimali.
Più tutele in caso di incidente
Essere coinvolto in un incidente rappresenta certamente una scocciatura ed è proprio per questo che diventa fondamentale poter essere assicurato per non incorrere in problemi ancora più gravi. Ricevere il risarcimento dovuto in questi casi potrà essere ancora più semplice: sono infatti stati adeguati i massimali di garanzia, ovvero l’importo massimo che sarà possibile ottenere per i danni provocati.
Il vantaggio è certamente non da poco: solo se il rimborso supera quel limite sarà l’assicurato a risponderne in prima persona e di tasca propria. Il decreto emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico ha ora incrementato (accade ogni cinque anni) il massimale RC auto fino a 1,22 milioni di euro per i danni alle cose e a 6,07 milioni di euro per le lesioni fisiche (in precedenza era rispettivamente di 1 milione e 5 milioni).
Per chiarire meglio la situazione possiamo fare un esempio pratico: in caso di incidente provocato con danni alle cose per 2 milioni di euro non sarà necessario sostenere alcuna spesa di tasca propria. Se invece i danni sono di 2,22 milioni di euro, 1,22 milioni vengono coperti dalla RCA, mentre 1 milione deve essere versato da parte del titolare della polizza. Lo stesso accade per un sinistro con lesioni fisiche con rimborso di 5 milioni: l’intero importo sarà coperto dalla compagnia assicurativa.
Si rischia un aumento delle tariffe
Poter contare su maggiori garanzie in caso di incidente sarà certamente positivo, ma potrebbe allo stesso tempo portare a una conseguenza non del tutto piacevole: non si può escludere infatti un aumento della tariffa RCA. Una scelta che potrà essere compiuta liberamente dalle varie compagnie, che ora non devono più sottostare ad alcun vincolo.