Ormai da tempo tutte le case automobilistiche hanno come minimo comune denominatore la volontà di diminuire il più possibile il livello di emissioni con i loro modelli. L’attenzione all’ambiente, accompagnata da consumi sempre più ridotti, è diventata fondamentale. Nasce proprio con questo obiettivo la proposta lanciata dal sindaco di Roma Virginia Raggi, che punta a vietare la circolazione di motori diesel in centro città dal 2024.
Una svolta importante a favore dell’ambiente
Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha intenzione di prestare sempre maggiore attenzione all’ambiente e punta così a modificare le abitudini degli automobilisti che circolano nella capitale. A partire dal 2024 i motori diesel non potranno quindi più percorrere le strade del centro città.
“Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea e al Convegno C40 ho annunciato che, a partire dal 2024, nel centro della città sarà vietato l’uso di veicoli privati alimentati a diesel – ha detto la prima cittadina dal suo profilo Facebook -. Le nostre città rischiano di trovarsi di fronte a sfide inattese. Assistiamo sempre più spesso a fenomeni estremi: siccità per lunghi periodi, come sta avvenendo nel Lazio; precipitazioni che in un giorno possono riversare sul terreno la pioggia di un mese intero; o anche nevicate inusuali a bassa quota come quelle che in questi giorni stanno investendo l’Italia. Per questo dobbiamo agire velocemente. Insieme alle altre grandi capitali mondiali, Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea. Se vogliamo intervenire seriamente dobbiamo avere il coraggio di adottare misure forti. Bisogna agire sulle cause e non soltanto sugli effetti“,
Anche la Germania è d’accordo
L’idea della Raggi non appare poi così inusuale, è infatti condivisa da un numero sempre maggiore di case automobilistiche. Già da quest’anno Toyota ha infatti interrotto la produzione di propulsori diesel, mentre FCA punta a farlo dal 2022.
Pensare a un vero e proprio divieto da parte delle istituzioni appare però davvero rivoluzionario. Anche la Germania starebbe pensando di seguire l’idea lanciata dalla Raggi: la Corte amministrativa di Lipsia considera infatti ammissibili i divieti di circolazione alle auto diesel nelle città tedesche. La misura potrebbe coinvolgere anche le vetture più recenti, come le Euro e le Euro 5. Almeno fino al 1° settembre 2019 non è invece possibile alcuna preclusione nei riguardi delle Euro 6, lo standard attuale.
La “tendenza anti diesel” sta avendo un numero sempre maggiore di seguaci. Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, è stata una delle prime a portarla avanti con l’obiettivo di introdurre il divieto entro il 2020. Londra, Barcellona e Los Angeles hanno firmato un patto per trasformare una parte delle loro città a zero emissioni e senza energie fossili da attuare entro il 2030. Norvegia e India sembrano intenzionate a muoversi sulla stessa scia e ad attuare il piano entro il 2025.
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