Chi ha avuto a che fare con Romeo Ferraris per vie dirette o indirette che siano, sa bene cosa sono in grado di fare. Nonostante stavolta siano stati alle prese con un motore relativamente piccolo, il traguardo raggiunto è tutt’altro che irrisorio. Sono ben 300 i cavalli che l’unità turbo benzina 1.750 cc della Alfa Romeo 4C è riuscita a sprigionare.
Migliorie e prestazioni della 4C elaborata
Per raggiungere un risultato del genere il team di Romeo Ferraris è andato innanzitutto a cambiare qualche parametro via software. I risultati della mappatura della centralina sono a tal punto chiari a tutti: dai 241 CV originari, il traguardo dei 300 è senz’altro più che apprezzabile, specie su un 1.750 cc.
Niente male anche l’aumento di coppia: dai 350 Nm originari si sale a ben 395 Nm. Il tutto assume una rilevanza ancora maggiore considerando i soli 920 kg di peso della Alfa Romeo 4C. Due dati per rendere l’idea: uno scatto da 0 a 100 Km/h in appena 4,3 secondi e una velocità di punta che tocca i 270 orari.
L’elaborazione, oltre a questo, si è focalizzata anche sull’assetto, ora rivisto in chiave ancor più sportiva. In dettaglio il team di Romeo Ferraris ha optato per allargare le carreggiate sia al posteriore (di 40 mm) sia all’anteriore (di 23 mm). La variazione del caster da 1,5 a 3,5 gradi si traduce infine in una maggiore stabilità e bilanciamento
Il design di Alfa Romeo 4C by Romeo Ferraris
A cura di Romeo Ferraris anche la cifra estetica. Come possiamo vedere dalle immagini non c’è stato nessuno stravolgimento delle fantastiche linee che caratterizzano la 4C (non a caso al primo posto in una delle nostre classifiche). Gli esterni sono stati arricchiti con un body-kit che vanta vari particolari e dettagli in fibra di carbonio ad esempio. Trovano posto peraltro dei flap sui fianchi e un estrattore che abbraccia il doppio scarico posteriore (anch’esso rivisto).
Discorso analogo per gli interni. L’accento racing è messo ben in evidenza sia grazie all’abitacolo abbastanza spartano ed essenziale, sia dai vari accorgimenti estetici firmati Romeo Ferraris. Una personalizzazione che in definitiva risulta senz’altro piacevole e non troppo eccessiva, non credete?