Entra in scena una delle kermesse più attese dal popolo dei motori: dal 14 al 24 settembre riflettori puntati sul Salone internazionale dell’auto di Francoforte, l’evento di punta di fine anno e vetrina preziosa per i marchi di casa. Tante le novità che le case automobilistiche sveleranno in questa occasione, in una cornice suggestiva ed ormai divenuta tradizionale nell’immaginario collettivo. I primi contenuti sono stati già svelati questa mattina, ma il grosso deve ancora arrivare. Cosa aspettarci, dunque, da questa ennesima edizione del Salone?
Un’analisi
I protagonisti indiscussi saranno SUV e Crossover, ma soprattutto la categoria delle auto elettriche: tanti brand puntano al 2018 per la loro svolta ecologica di massa. L’automotive è ormai intrecciato visceralmente con l’industria hi-tech: non meraviglia, dunque, la presenza massiva tra gli stand dei major del settore come Google, Facebook, IBM, Sony, Siemens e TomTom. Mancheranno, invece, Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Jeep, Nissan, Mitsubishi, Tesla, Volvo, Ds, Infiniti e Peugeot.
Ferrari e Maserati rispondono “presente”
Per il gruppo FCA, comunque, due punte di diamante: Ferrari e Maserati. Maranello presenterà un modello probabilmente destinato a diventare la regina dello showroom: Ferrari Portofino, una elegantissima Gran Turismo cabrio – a tetto retrattile – disegnata da Flavio Manzoni con un tocco amarcord. Munita di un V8 biturbo da 3.9 litri, dispone di una potenza di 600 CV per una velocità massima di 320 km/h. La casa del Tridente sfrutterà Francoforte per lanciare la sua nuova versione della Ghibli, attraversata da un sostanzioso restyling. Anche la Lamborghini tasterà il palco tedesco, puntando tutto sulla Aventador S Roadster.
La più attesa
Hype alle stelle anche per la Mercedes AMG Project-one, hypercar nata dalle tecnologie e dal concept della monoposto di F1. Si tratta dell’auto più attesa del Salone, dotata di un propulsore termico 1.6 Turbo derivato dalla classe regina e supportato da quattro powertrain elettrici da 110 CV ciascuno: uno applicato al turbo, uno all’albero motore e due alle ruote anteriori. Verrà prodotta in 275 esemplari e sarà capace di scatenare oltre 1000 CV superando gli 11mila giri.
SUV ed elettriche
Per quanto concerne i SUV, la stella potrebbe essere il nuovo Porsche Cayenne, il quale trova aspri rivali nel BMW X7 e nella Jaguar E-Pace. Sempre parlando di grossi volumi si fa interessante l’Honda CR-V che diventa ibrido, con la Kia Sorento aggiornata. Con la Tesla fuori dai giochi, la Volkswagen, in casa, può sbizzarrirsi con le sue gamme a zero emissioni: spazio ai modelli I.D. Non si tira indietro nel campo delle elettriche neppure BMW rinnovando la sua i3 dal discretto successo, così come la Mini, che a Francoforte esporrà la sua prima motorizzazione non termica.