2. Testarossa 1984
La versione 1984 della Ferrari Testarossa è effettivamente un remake. Si tratta, come si può evincere dalla GTO, di un tributo ad un particolare tipo di 250 apparso tra gli anni 50 e 60 caratterizzato da un motore con gli ultimi ritrovati ingegneristici, con testata colorata di rosso. Per i feticisti del dettaglio: il nome originale era staccato, quello degli anni ottanta si scrive senza spazi di mezzo. La Testarossa montava un V12 aspirato da 5.0 litri, raffreddate da due affusolati radiatori laterali che trasudano puro stile attraverso le feritoie sulle fiancate.
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