Sono sempre più numerosi gli episodi di truffe a cui possono andare incontro gli automobilisti e che è bene conoscere per evitare di andare incontro a sgradite sorprese. A Udine la Guardia di Finanza è riuscita a far venire alla luce un comportamento irregolare che andava avanti ormai da diverso tempo. Nei giorni scorsi sono stati fermati due autocarri con targa polacca, che si sono poi separati nei pressi di Roma. Uno dei due mezzi è stato sorpreso mentre stava scaricando olio combustibile che veniva spacciato per gasolio. Cinque persone sono state denunciate.
Scoperto un traffico illecito di vaste proporzioni
La Guardia di Finanza di Udine ha messo sotto sequestro 80 mila litri di simil-gasolio. La sostanza poteva essere utilizzata per l’autotrazione, ma in realtà veniva trasportato come olio combustibile sfruttando una documentazione falsa. Il provvedimento ha permesso anche di denunciare cinque persone. L’accusa rivolta nei loro confronti è di contrabbando di prodotti soggetti ad accisa. I malintenzionati, infatti, agivano in questo modo per evitare di pagare le imposte previste.
Il piano era stato studiato nei dettagli. Si era infatti deciso di passare attraverso il capoluogo friulano proprio perché ritenuto una zona strategica dove era più semplice aggirare i controlli e spostarsi nelle altre zone della Penisola. Spesso il traffico nelle ore di punta agiva a favore degli autotrasportatori: questo infatti permetteva di aggirare i controlli alla frontiera.
Il provvedimento ai danni degli autisti
Le forze dell’ordine hanno studiato nel dettaglio come riuscire a fermare i sospetti. Un convoglio è stato infatti individuato dal Nucleo di Polizia Tributaria di Udine mentre si stava dirigendo verso Roma. Uno dei due ha poi raggiunto la capitale ed è stato seguito direttamente dalle Fiamme Gialle del luogo.
L’altro invece è stato proprio colto mentre era impiegato a scaricare il materiale incriminato di simil-gasolio all’interno di una cisterna che avrebbe poi dovuto raggiungere un deposito poco lontano. L’autista e altre due persone che sono sopraggiunti poco dopo sono stati denunciati.
Poche ore dopo la Guardia di Finanza ha sequestrato 52.000 litri di una miscela di oli combustibili. Anche in questo caso i due autisti sono stati denunciati. Il lavoro delle autorità non si fermerà qui, ma punta anche a individuare i veicoli in cui la miscela incriminata è stata impiegata: l’operazione può infatti comportare rischi per le persone coinvolte.