Sinistro con veicolo senza RC, ecco come avere l’indennizzo

Sinistro con veicolo senza RC, ecco come avere l’indennizzo

Sono ancora cinque milioni i veicoli in Italia non coperti da assicurazione. Un “Fenomeno odioso” che cresce ogni anno ad un ritmo medio di circa 300.000 unità stimate, localizzate per di più nel meridione come illustrano i dati dei 51 milioni di veicoli registrati presso la Motorizzazione Civile. Conti alla mano, circa un veicolo su 10 non ha copertura RC, sebbene in questa stima siano inclusi anche tutti i mezzi posti in stato di fermo oppure ad utilizzo stagionale. Al netto dei veicoli “immobili” rimane una percentuale ragguardevole, che aumenta anche uno dei rischi più temuti da chi guida, ovvero il sinistro che coinvolge un’auto non assicurata.

Una procedura lunga e spiacevole

Quando si è coinvolti in un sinistro con un veicolo non assicurato la prima grande differenza è l’ovvia mancanza dell’indennizzo diretto, che solitamente arriva dalla propria assicurazione una volta appurata l’entità dell’incidente. Tenendo conto di questo è necessario armarsi di pazienza e rimboccarsi le maniche fin dal primo momento che si è appreso della grave mancanza assicurativa: è infatti importantissimo fotografare la scena dell’incidente e raccogliere testimonianze utili soprattutto per implementare il verbale di sinistro. Successivamente, per ricevere il doveroso rimborso è necessario rivolgersi al Fondo di garanzia per le vittime della strada, organo vigilato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Sul sito la procedura è completamente informatizzata. Serve compilare il seguente modulo, seguendo le istruzioni riportate nello stesso. Il risultato sarà un documento stampabile, da stampare e firmare in doppia copia, che andrà completato inserendo i propri dati, quelli del veicolo senza assicurazione e l’entità del sinistro stesso. Inutile a dirsi, la descrizione del sinistro e dei danni subiti dovrà essere più accurata possibile, per permettere un rimborso equo.

Un doppio invio per avere giustizia

I due moduli dovranno essere inviati rispettivamente per raccomandata all’impresa competente, indicata nel modulo in base alla Regione laddove è accaduto l’incidente. La seconda copia andrà invece scannerizzata ed inviata all’indirizzo PEC richiestedirisarcimento@pec.consap.it. In questo è però necessario avere un indirizzo mail abilitato all’invio di Posta Elettronica Certificata. Se così non fosse, anche quest’ultimo va inviato per raccomandata all’indirizzo del Consap indicato sul modulo di domanda.