Lo smartphone è ormai diventato parte integrante delle nostre vite al punto tale che pensare di separarcene per qualche ora può sembrare per alcuni quasi impossibile. Lo usiamo infatti in modo costante, non solo quando dobbiamo fare o rispondere a una telefonata, ma spesso anche a tavola. Addirittura c’è chi lo consulta quando deve attraversare la strada, ma senza rendersi conto del pericolo causato a se stesso e a chi si trova al volante. Proprio per questo a Honolulu, nelle Hawaii, hanno deciso di intervenire con fermezza per scoraggiare questo comportamento: i pedoni sorpresi a camminare con il cellulare in mano verranno infatti multati in modo severo.
Una situazione da non sottovalutare
Lo smartphone è un mezzo utilizzato dalla stragrande maggioranza degli italiani non solo per motivi personali, ma anche per mantenere contatti lavorativi. Diventarne dipendenti è quasi inevitabile. Spesso non ci rendiamo nemmeno conto di come sia semplice essere distratti quando lo si ha in mano. Soprattutto se ci troviamo al volante o stiamo compiendo un’azione naturale come attraversare la strada.
A dimostrarlo sono, in modo inappellabile, i numeri. In Italia sono troppi i pedoni vittime di questo modo di agire: ogni 100 incidenti, infatti, perdono la vita 3,07 pedoni e 0,67 automobilisti. In base alle rilevazioni effettuate da Giuseppe Bisogno, direttore del Servizio Polizia Stradale, una gran parte della responsabilità è da attribuire agli smartphone.
Una misura drastica
A Honolulu, nelle Hawaii, si è cercato così di combattere questa abitudine con un provvedimento pesante, ma che punta a far prendere consapevolezza di cosa può accadere con uno smartphone in mano. L’amministrazione locale ha infatti deciso di far entrare in vigore, dal prossimo 25 ottobre, una legge che vieta di utilizzare il cellulare mentre si cammina. Chi viene sorpreso mentre attraversa la strada guardando il display del proprio telefono verrà addirittura multato.
A essere coinvolti da questa norma non saranno solo i residenti del luogo, circa 400 mila persone, ma anche i turisti che durante tutto l’anno si recano nell’isola per trascorrere un periodo di vacanza. Le sanzioni partono da un minimo di 15 dollari fino a 99 dollari, in caso di recidiva. C’è però un’eccezione che non porterà ad alcuna conseguenza: il dispositivo potrà essere utilizzato solo per chiamare il servizio di emergenza in caso di un incidente o di pericolo.
Difficile dire se anche l’Italia deciderà di trarre spunto da questo modo di agire. Per ora nel nostro Paese ci si è limitati a colpire con la sospensione della patente chi utilizza il cellulare alla guida, altro comportamento che spesso provoca gravi conseguenze.