Nonostante gli avvertimenti a più riprese a essere prudenti quando ci si mette al volante sono ancora numerose le persone che si mettono alla guida con il cellulare. Il rischio di andare incontro a un possibile incidente a causa della distrazione è dietro l’angolo. A Torino e in altre città italiane è stata così escogitata una modalità innovativa per sorprendere gli irregolari: i vigili sono presenti sulle strade in borghese e multano chi non rispetta il Codice della Strada.
Nuove pattuglie attive sulle strade
Il numero di automobilisti che non rispettano le norme del Codice della Strada è ancora troppo numeroso e non sembra esserci la sicurezza dei rischi a cui si può andare incontro. Uno dei comportamenti scorretti più diffusi è l’utilizzo del cellulare sia per una semplice telefonata sia navigare in rete o inviare un messaggio, spesso causa di incidenti dalle gravi conseguenze. A Torino (ma l’esempio è stato seguito anche da altre città italiane) è stata così inaugurata da poco una nuova modalità per sorprendere i “furbetti” che non abbandonano lo smartphone nemmeno quando sono al volante. I vigili si nascondono nel traffico in borghese pronti a scovare sul momento gli irregolari.
A spiegare meglio caratteristiche degli interventi e obiettivi è il comandante del Reparto Radiomobile, Fulvio Illengo: “Le modalità di intervento sono particolari – sono le sue parole riportate da Lastampa.it -. I nostri operatori hanno esperienza come servizio in moto, ma sempre da soli. Lavorare con un passeggero è diverso, bisogna calcolare pesi e movimenti in un altro modo. In questo tipo di pattuglia, guidare la moto è l’ultima preoccupazione. Deve essere automatico, istintivo. Gli occhi devono puntare ovunque, pronti a cogliere i comportamenti anti-codice“. Le operazioni sono efficaci grazie anche alla segnalazione dei cittadini, che si dimostrano interessati a migliorare il livello di sicurezza sulle nostre strade.
Un fenomeno preoccupante
A dare una chiara idea di quanto utilizzare il cellulare alla guida possa essere pericoloso sono i numeri. In base agli ultimi dati diffusi in estate il numero delle vittime è addirittura aumentato del 7,1%. In crescita anche le infrazioni dovute all’uso improprio dello smartphone: 65.104 quelle commesse nel 2017 per il mancato utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, il 7,1% in più rispetto all’anno precedente. Anas, l’Ente Nazionale che gestisce le strade, è comunque impegnata costantemente per cercare di sensibilizzare chi si trova al volante a un comportamento più prudente e consapevole.