4. Alfa Giulietta
Dopo il tentativo di MiTo, il rilancio del marchio Alfa Romeo, vicinissimo alla cessione, è passato dalla Giulietta. Giulietta che in verità è stato il trampolino di una scalata poi fatidica con Stelvio e, soprattutto, Giulia. In questa progetto la presenza di Marchionne è tangibile: il manager in persona ha “spremuto” gli ingegneri affinché traessero il meglio, in quanto a meccanica e soprattutto ad elasto-cinematica, da un budget inizialmente molto ristretto. Anche per quanto riguarda il design degli interni pare che il Boss di FCA abbia personalmente rigettato diverse soluzioni prima dell’assetto definitivo.