Moderare la velocità, anche nei centri abitati, rappresenta il primo passo per migliorare il livello di sicurezza e ridurre il numero di incidenti. Troppo spesso, infatti, si finisce per mettersi al volante in modo spregiudicato o quando non si è nelle migliori condizioni senza rendersi pienamente conto delle conseguenze che si possono generare a se stessi o agli altri. Nasce proprio con questo obiettivo l’iniziativa intrapresa dall’amministrazione comunale di Torino, che ha introdotto in città i “cuscini berlinesi“.
Torino si muove per la sicurezza
Tutelare la sicurezza di chi circola in auto e non solo è ormai diventata una vera e propria prerogativa per tutte le case automobilistiche. Anche i semplici pedoni e le istituzioni possono però fare qualcosa di tangibile per raggiungere un obiettivo così importante. A Torino, in considerazione dei dati diffusi dalla NHTSA, l’agenzia statunitense per la sicurezza delle strade (il 25% delle vittime della strada sono causate dalla velocità eccessiva), si è deciso di muoversi in modo concreto per arginare il problema.
A breve nel capoluogo piemontese saranno infatti installati i cosiddetti “cuscini berlinesi“. Questi elementi sono pensati proprio per spingere gli automobilisti a diminuire la loro velocità e saranno presenti soprattutto in prossimità dei centri abitati. La scelta si basa proprio sulle loro caratteristiche: sono infatti quadrati e non occupano tutta la loro carreggiata. Questi dossi hanno larghezza inferiore alla distanza tra le ruote dei veicoli di maggiori dimensioni, come mezzi di emergenza o autobus, ma leggermente superiore a quella delle automobili.
L’installazione nelle “Zone 30”
In base a quanto trapela i “cuscini berlinesi” saranno posizionati nelle “Zone 30“, ovvero quelle dove non è possibile superare i 30 km/h. In queste particolari aree la prudenza deve essere massima proprio perché, oltre alle auto, finiscono per circolare anche pedoni e biciclette. Chi tende a premere eccessivamente il pedale dell’acceleratore può quindi finire per metterli in pericolo.
Nuove “Zone 30“, come indicato dall’assessore ai Trasporti e alla Viabilità Maria Lapietra, sono in arrivo in città. A volte, infatti, la presenza della segnaletica non serve a incentivare gli automobilisti a ridurre la velocità con conseguenze da non sottovalutare.
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