Si respira aria di forte cambiamento in casa Toyota, che ha deciso di compiere una scelta decisamente anticonformistica rispetto ai concorrenti. La casa automobilistica ha infatti annunciato l’addio definitivo al diesel, a partire da gennaio 2018. Si punta così a ridurre ulteriormente l’impatto di polveri sottili e NOx.
Una politica innovativa e rivoluzionaria
Toyota ha deciso di iniziare il 2018 annunciando di voler modificare in modo drastico la propria produzione: non saranno infatti più disponibili sul mercato veicoli dotati di motore diesel. Questo porterà così a eliminare le versioni a gasolio di modelli di successo quali Aygo, C-HR, Prius Family, Yaris, Auris e RAV4. Ad eccezione di Yaris, le vetture saranno comunque disponibili in versione ibrida.
Questa scelta è dettata dalla volontà dell’azienda nipponica di prestare un’attenzione sempre più rilevante nei confronti dell’ambiente. Le intenzioni del marchio sono state illustrate dalla stessa casa automobilistica in una nota ufficiale: “La decisione conferma la volontà di Toyota di portare avanti il processo di elettrificazione delle proprie auto, alla base dell’obiettivo recentemente annunciato di arrivare a vendere entro il 2030, oltre 5,5 milioni di vetture elettrificate l’anno, incluso 1 milione di veicoli a zero emissioni (BEV, FCEV)“.
Toyota è già in prima linea nella realizzazione di un progetto importante, denominato “Environmental Challenge 2050“: si punta a raggiungere la piena sostenibilità dell’intero ciclo di vita di una vettura.
L’ibrido piace sempre di più
La mossa intrapresa da Toyota è resa possibile grazie alla maggiore fiducia che molti consumatori italiani stanno iniziando a nutrire in modo sempre più forte nei confronti delle motorizzazioni alternative. Nel 2017, in modo particolare, si è registrata una vera impennata nelle vendite di auto ibride. Addirittura 170 mila nostri connazionali hanno scelto l’ibrido Toyota e Lexus, pari a oltre il 60% delle vendite totali del gruppo. Complessivamente, l’incremento è stato pari al 71% rispetto al 2016.
Toyota continuerà comunque a commercializzare i suoi modelli piccoli e compatti dotati di propulsori a benzina (1.0, 1.2 e 1.5). La politica della casa giapponese non coinvolgerà esclusivamente i veicoli fuoristrada e commerciali: Hilux, Land Cruiser, Proace e Proace Verso.
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